Salinelle, 200mila euro per riqualificare il geosito Il Comune di Paternò chiede i fondi alla Regione

«Il nostro obiettivo è di riqualificare l’area delle Salinelle». A parlare il consigliere comunale Giovanni Parisi, che ha seguito in prima persona la realizzazione del progetto da finanziare con fondi della Regione. Lo scorso 23 gennaio, quando l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo effettuò un sopralluogo nell’area protetta del geosito, parlò apertamente: «Credo che ci siano tutte le condizioni, peraltro con somme non eccessive, per migliorare la fruizione di questo sito». L’obiettivo è quello di metterlo in rete con altre offerte culturali e naturalistiche limitrofe.

Il progetto, già inviato alla Regione, prevede la rimozione dell’asfalto e di ogni elemento cementizio, con l’obiettivo di ridare all’area un aspetto più naturale. Sarebbe eliminata infatti una parte di via Dello Stadio in modo da permettere alle argille di riaffiorare in superficie con più facilità. Le barriere in cemento, una volta abbattute, saranno sostituite con staccionate in legno. «L’assessore Barbagallo si è impegnato entro i primi sei mesi dell’anno a presentare un piano di sviluppo per il turismo siciliano – spiega il sindaco di Paternò Mauro Mangano – Riteniamo che le Salinelle possano diventare una delle risorse di maggiore attrazione per il turismo nell’area etnea».

Si tratta di un progetto da realizzare con circa 200mila euro. E prima che inizino i lavori, al Comune pensano già al futuro: «Attraverso un altro accurato progetto vorremmo realizzare due vasche di raccolta dell’argilla da sfruttare a 360 gradi», dice Parisi. A scopo terapeutico, anche se fino adesso non c’è una specifica relazione medica che ne confermi gli effetti benefici, alcuni anziani e turisti spalmano sulle loro articolazioni l’argilla delle Salinelle come toccasana per le ossa e la pelle. «Confermo che l’assessore Barbagallo ha preso visione del progetto cosi come era stato concordato nella sua visita a Paternò. Quanto prima gli uffici regionali al ramo dovrebbero procedere ad avviare l’iter», spiega Filippo Sambataro, consigliere comunale paternese.

Gli interventi dovrebbero essere orientati «in modo che il visitatore possa godere di un’offerta turistica chiara», affermava durante la sua visita al sito l’assessore regionale. All’interno dell’aerea protetta «abbiamo in mente di lanciare una serie di pannelli esplicativi della storia delle Salinelle – aggiungeva Barbagallo – anche in rapporto con l’aspetto geotermico». In modo da creare un percorso non solo paesaggistico, ma anche scientifico informativo. Del piano presentato dal Comune di Paternò se ne discuterà, almeno secondo quanto riferito dal responsabile regionale al ramo, «in giunta, prima dell’estate, quindi dopo l’estate possiamo pensare di realizzare questi interventi». Che dovranno rientrare nei parametri delle nuova programmazione.


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