S. Maria di Gesù, rubate due fioriere nel giro di 24 ore «Servivano da dissuasori. La situazione è insostenibile»

«Aspetto che si portino le ultime due fioriere. Vengono sempre intorno all’ora di pranzo, ormai è il secondo episodio a distanza di nemmeno 24 ore: rischia di diventare un appuntamento fisso». Frate Massimo Corallo, parroco della chiesa di Santa Maria di Gesù, a Catania, a MeridioNews utilizza l’ironia per denunciare il furto della fioriera che si è registrato ieri, 22 luglio, dopo che un’altra era stata rubata soltanto il giorno prima. Il parroco, che appartenente all’ordine dei frati minori, più volte si è fatto portavoce del parcheggio selvaggio di cui è vittima l’area antistante alla chiesa edificata nel 1442. Oltre a fare presente il pericolo di inquinamento dovuto al traffico. Solo pochi giorni fa al nostro giornale aveva descritto la situazione che si è venuta a creare al lato nord della piazza a ridosso di una curva a gomito, una prosecuzione di via Cesare Vivante che, anche da quanto segnalato dal parroco, è teatro di numerosi incidenti.

Le fioriere e i dissuasori a ridosso della chiesa servivano proprio per evitare il parcheggio selvaggio sulla curva a gomito. L’ultimo furto avvenuto ieri è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza dell’edificio. «Un uomo è sceso da una punto azzurra – fa sapere Corallo – La targa non era molto chiara, ma lui aveva la maglietta della Multiservizi (la partecipata che svolge lavori di pulizia e manutenzione per conto del Comune, ndr). Io non credo che questo soggetto faccia parte della ditta, altrimenti sarebbe uno sprovveduto, perché perderebbe il posto di lavoro». A tal proposito Corallo coglie l’occasione per fare un appello a Multiservizi: «Credo sia parte lesa, perché qualcuno utilizza il loro marchio. Quindi ne approfitto per allertare l’azienda di questo uso improprio». Dopo aver visionato le riprese, Corallo si è rivolto alle autorità. «Ho sporto una denuncia, ma serve come segnalazione – continua – Il danno economico non è ingente, ma siamo davanti a episodi reiterati. Nei giorni scorsi, dopo gli articoli di giornale in cui ho chiesto che venga modificata la circolazione su questo tratto, è venuto il consigliere comunale Manfredi Zammataro, che mi ha riferito che porrà la questione in aula. Noi speriamo e chiediamo che qualcuno dell’amministrazione prenda provvedimenti. Ricompreremo le fioriere, questa volta in cemento».

Intanto. il problema della viabilità nella zona rimane. I tanti paletti dissuasori che erano stati installati, grazie all’aiuto dei fedeli residenti e proprio da Multiservizi, sono stati distrutti. Corallo, nel frattempo, ha avanzato anche delle possibili soluzioni da sottoporre all’amministrazione: modifica della viabilità su via Cesare Vivante, divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata e la realizzazione di una strada al posto dell’attuale scalinata, che permetterebbe alle auto di proseguire dritto evitando il curvone. E, infine, pedonalizzare tutta la parte della piazza antistante alla chiesa.


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