Sono venti in totale le persone indagate nell'inchiesta Quadrilatero. Lo spaccio avveniva tra le vie San Damiano e via Avola e il vicolo Testai. Monitorati anche diverse episodi di estorsione. L'indagine è partita dalla denuncia della titolare di un negozio
S. Cristoforo, droga gestita dal gruppo di Maurizio Zuccaro Tra gli arrestati c’è anche la sorella del boss ergastolano
Cocaina, crack, marijuana. Nelle piazze di spaccio tra via San Damiano, via Avola e vicolo Testai si poteva trovare un po’ di tutto. A colpire i gruppi criminali che operano nella zona San Cocimo del quartiere San Cristoforo sono stati oggi i carabinieri, nell’ambito dell’operazione denominata Quadrilatero. I militari, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania, hanno ricostruito le gerarchie e la divisione dei compiti degli associati, tra rifornitori, custodi, pusher e vedette.
L’indagine ha riguardato anche casi di estorsione ed è iniziata proprio con la denuncia da parte della titolare di un negozio. I carabinieri hanno monitorato anche altri episodi, compreso un cavallo di ritorno nei confronti di un cittadino. Sono 18 le persone arrestate e venti quelle indagate. Sullo sfondo delle attività criminali, ancora una volta, c’è Cosa nostra, con la famiglia Santapaola-Ercolano e, nello specifico, l’articolazione che fa capo al boss ergastolano Maurizio Zuccaro.
Dalle indagini è emerso che gli indagati, temendo la pressione delle forze dell’ordine, periodicamente spostavano i punti dello spaccio. L’attività comunque andava avanti durante l’intero arco della giornata, con una divisione del lavoro in veri e propri turni. Sequestrato anche un libro contabile in cui venivano annotati tutti gli affari di una delle piazze di spaccio. Tra gli arrestati c’è anche Concetta Zuccaro, la sorella del capomafia.
I nomi degli arrestati
In carcere:
Basso Pietro, classe 1979
Cilenti Francesco, classe 1990
Foti Alessandro, classe 1967
Franceschini Salvatore, classe 1990, già detenuto
Gentile Giuseppe, classe 1987
Gravino Anna, classe 1964
Greco Concetto Francesco, classe 1984, già detenuto
Musumeci Santo, classe 1991 già detenuto
Palazzolo Mario, classe 1987
Pezzino Daniele, classe 1991
Romeo Giuseppe, classe 1992, già detenuto
Spampinato Roberto, classe 1971, già detenuto
Strano Doriana, classe 1989
Viscuso Sebastiano, classe 1978, già detenuto
Zuccaro Concetta, classe 1954
Ai domiciliari:
Lazar Vasile Alin, classe 1987;
Pennisi Antonio Gianluca, classe 1983;
Ventura Danilo Emilio, classe 1989