A Villa Niscemi il direttore tecnico Nando Sorbello ha illustrato i dettagli della kermesse in programma il 14 ottobre, ultima tappa della quinta edizione del circuito internazionale. I 21 km della mezza maratona e 10 km i traguardi previsti. Il circuito partirà da Mondello e arriverà, attraverso il parco della Favorita, fino al teatro Politeama
Running Sicily, sport e cultura a Palermo Il marocchino Hajjy sarà l’atleta da battere
Mohamed Hajjy punta al bis. Il marocchino, vincitore dell’edizione del 2017, sarà l’atleta da battere domenica 14 ottobre nella Palermo International Half Marathon, quarto ed ultimo appuntamento (dopo le tappe di Capo d’Orlando, Malta e Cefalù) della quinta edizione del circuito internazionale Running Sicily-Coppa Conad. Proveranno a sovvertire i pronostici i connazionali Mohammed Idrissi (vincitore delle tappe di Capo d’Orlando e Cefalù) e Bibi Hamad (primo a Palermo due anni fa). Tra gli italiani, i riflettori saranno puntati sul palermitano Filippo Lo Piccolo che nel 2015 si è aggiudicato la Maratona di Palermo.
Le premesse della gara, che conta già più di mille iscritti e che avrà due testimonial d’eccezione come Stefano Mei (oro nei 10 mila metri e argento nei 5 mila agli Europei del 1986 a Stoccarda) e Osvaldo Faustini (vincitore nel 1987 a Seul della Coppa del Mondo a squadre), sono incoraggianti: atleti provenienti da otto Nazioni potranno ‘toccare con mano’ la bellezza e il fascino di un circuito – ideato dall’Asd Agex di Palermo affiliata all’ente di promozione sportiva OPES con la collaborazione tecnica del comitato organizzatore della Maratona di Palermo ed il patrocinio della delegazione regionale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia – che quest’anno da Mondello (punto di partenza e di arrivo sarà il Charleston) si snoderà attraverso il parco della Favorita per arrivare fino a via Libertà e al teatro Politeama.
Due i traguardi previsti: 21,097 km della mezza maratona e 10 km. Il cartellone della kermesse, per la quale saranno in palio sia il primo posto della gara sia i punti per la classifica generale del Running Sicily che dopo tre tappe vede al comando Annalisa Di Carlo tra le donne e Idrissi tra gli uomini, comprende anche una marcia non competitiva di 3 km aperta a tutti (in collaborazione con Assofante) e la maratona del Fitness. Ingredienti che faranno da contorno al piatto forte di un evento che, come da copione, fa rima anche con solidarietà e inclusione sociale. Un connubio visibile attraverso il coinvolgimento di atleti trapiantati («Con il trapianto di fegato di otto anni fa porto la mia testimonianza e sono qui per far passare il messaggio che lo sport è vita» – ha dichiarato Ettore Li Muli, testimonial del Centro Regionale Trapianti, nel corso della conferenza di presentazione della gara illustrata oggi a Villa Niscemi dal responsabile Nando Sorbello) e la partecipazione, nell’ambito della non competitiva, di tesserati della FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) che si contenderanno la Coppa Ars.