Rubrica/ The al curaro. A Termini Imerese la politica alza la ‘cresta’

02/12/2011 di , Tempo di lettura 1 min

Ma quanti saranno ‘sti operai di Termini Imerese che troveranno occupazione con questo mega investimento di oltre 400 milioni di euro? Dicono che erano duemila e 200. Da questa dovranno essere sottratti i 650, o giù di lì, che verranno ‘accompagnati’ – così si dice in gergo – verso la pensione. Quanti ne rimangono? Mille 500 e rotti. Ma se invece di perdere due anni di tempo in tutto questo ambaradan avessero fatto una semplice divisione: 400 milioni di euro diviso il numero degli operai in ipotetico servizio non avrebbero fatto prima? Gli operari sarebbero diventati ricchi e felici (una bella liquidazione per vivere tranquilli, se ci fate caso). Nessuno avrebbe fatto la ‘cresta’ su questi soldi e il territorio di Termini Imerese avrebbe potuto essere valorizzato in accordo con la propria vocazione: cultura (l’area archeologica di Imera) e il turismo. Invece…

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