Il piccolo Vanni viveva insieme alla famiglia in una zona di campagna ed era abituato a stare con cavalli e muli. Anche perché nel Comune siracusano per la festa del patrono una delle tradizioni è la sfilata dei calessi addobbati. La Procura ha aperto un'inchiesta sul caso
Rosolini, bimbo morto per incidente con calesse «Appassionato di asini, è tradizione del paese»
«A un rosolinese il calesse faceva pensare solo ai festeggiamenti per San Giuseppe, ma dopo questa tragedia non sarà più così». Queste le parole di Davide Soli, un giovane concittadino del piccolo Vanni Di Mauro che ieri sera ha perso la vita proprio a causa di un incidente con il calesse in contrada Timparossa.
A Rosolini, infatti, in occasione delle manifestazioni previste per la festa del santo patrono, si organizza ogni anno, oltre alla corsa dei cavalli, anche la tradizionale sfilata folkloristica di carri siciliani e di calessini addobbati. «È così – spiega il ragazzo – che nasce in molti, specie nei più piccoli, la passione per gli equini. E non è insolito poi, durante il resto dell’anno, vedere questi calessi lungo le contrade di campagna e i bambini che fremono per montare sopra e farsi un giro».
Anche Vanni era uno di questi. Papà muratore e mamma impiegata, come ha ricordato un altro concittadino, «la famiglia abitava in una zona periferica vicina alla campagna, e questo lo aveva spinto ancora di più ad appassionarsi alla natura e agli animali, in particolare ai cavalli, agli asini e ai muli».
Ieri sera, però, intorno alle 20, l’animale che trainava il calessino sul quale sedeva il bambino di soli otto anni si è improvvisamente imbizzarrito, per cause ancora da accertare, e ha iniziato a correre. Insieme al piccolo, un vicino di casa e amico di famiglia proprietario del calessino e del mulo. Il 60enne, che ha riportato solo alcune contusioni e qualche frattura, è stato già ascoltato dai carabinieri di Rosolini. Come ha confermato il capitano del comando di Noto, Sabato Landi, che porta avanti le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, si sta indagando sul caso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e anche eventuali responsabilità sulla morte del bambino, sul cui corpo è stata disposta l’autopsia.
«Questa tragedia ha colpito tutta la città – ha dichiarato il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo – e, durante la riunione della giunta comunale di domani mattina, discuteremo anche in merito alla decisione di proclamare il lutto cittadino per il giorno del funerale del piccolo Vanni»