Il Comune di Palermo ha aderito all'iniziativa ministeriale “Scuole Innovative”, un programma che ha l'obiettivo di costruire 30 edifici nell'intero territorio nazionale, seguendo progetti all'avanguardia. Per il capoluogo siciliano l’importo complessivo del nuovo edificio è di 2 milioni e 803 mila euro
Roccella-Brancaccio, presto nuovo istituto Orlando: «Sarà innovativo e a impatto zero»
Il Comune di Palermo ha aderito all’iniziativa ministeriale “Scuole Innovative”, un programma che ha l’obiettivo di costruire 30 edifici nell’intero territorio nazionale, seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza antisismica e strutturale. L’Amministrazione comunale, per la propria competenza territoriale, ha individuato la zona dovrà sorgere una nuova “scuola innovativa”, in un’area di cesura tra la borgata di Roccella – Brancaccio e l’insediamento di edilizia economica e popolare PEEP 2 Sperone. L’importo complessivo stimato è di 2 milioni e 803 mila euro.
L’intervento proposto dall’Amministrazione è stato chiamato “Costruzione di una scuola dell’infanzia innovativa nell’area prospiciente via Laudicina- angolo via N. La Rocca- in località Roccella Brancaccio”. Prevede la realizzazione di una scuola dell’infanzia di cinque sezioni di cui due ‘Primavera’, con requisiti di elevata sostenibilità ambientale, costi di gestione ridotti per l’utilizzo di elementi di bioarchitettura e dotazioni impiantistiche all’avanguardia ai fini del risparmio energetico. Un edificio ‘modello’ che possa orientare e caratterizzare le soluzioni progettuali e architettoniche riproponibili nella realizzazione, ma anche nella riqualificazione degli edifici scolastici esistenti.
L’edificio in classe energetica A+, attraverso l’utilizzo di architettura bioclimatica ed efficienza energetica, sarà ad impatto “0”. Un edificio sicuro dal punto di vista strutturale e antisismico, studiato in relazione contesto in cui si trova, ubicato in modo da garantire e ottimizzare l’illuminazione, la ventilazione naturale e l’acustica. Che sperimenti e promuova l’utilizzazione di materiali naturali, riciclati e riciclabili. L’edificio dovrà favorire l’attività in gruppo e dovrà prevedere un’integrazione/compenetrazione degli spazi interni con l’esterno considerato quale ampliamento degli spazi destinati alle unità pedagogiche.
«L’Ufficio Edilizia Scolastica e l’Area della Scuola – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Riqualificazione urbana e alle infrastrutture, Emilio Arcuri – hanno elaborato la proposta tecnica per avviare una nuova stagione per la costruzione di edifici scolastici in linea con i nuovi orizzonti pedagogici e di sostenibilità ambientale. Ancora una volta – concludono – l’Amministrazione si candida con una proposta concreta ed innovativa nel campo dell’edilizia scolastica e auspichiamo la stessa solerzia da parte dei governi nazionale e regionale per fornire risposte concrete a bisogni concreti del territorio».