Robben Ford: tutto intorno al blues

Sul palco solo una chitarra ed un microfono accompagnati da un basso ed una batteria, ma tanto spettacolo e tanta qualità. Ad apprezzare lo spettacolo un pubblico divertito, curioso, attento ma anche esaltato e molto caloroso nei confronti degli artisti.

Robben, in tenuta grigia e stella rossa al petto, imbraccia la sua inseparabile chitarra “signature” Noupaul (modello personale progettato dal liutaio Taku Sakashta) alternata ad una Telecaster per i brani più country-style, e in questa edizione si presenta accompagnato da due musicisti di tutto rispetto. Il giovane e maestoso talento Travis Carlton al basso, ci ha deliziato con un lungo e travolgente solo funky, possente e soprattutto originale nell’esecuzione. A dare il tempo ci pensa infine il greco-americano Anastasios “Toss” Panos (ex Steve Vai band), batterista dal groove dinamico e trascinante.

Anche se dotato di un “povero” set jazz di batteria, Toss riesce dare il meglio di sé impegnandosi, anche lui, in un solo più che entusiasmante nella seconda parte del concerto.

E’ forte il feeling fra i musicisti e lo show ne risente molto, infatti gli applausi fioccano spontanei nelle punte di massimo spettacolo e il pubblico non vuole aspettare la fine del pezzo. Anche lo stesso leader lascia più volte spazio ai suoi “accompagnatori”, spostandosi al lato del palco e i due si cimentano in diversi fraseggi che fra elevate escursioni di dinamica fanno andare il pubblico in delirio.

Il trio ha inserito in scaletta svariati generi musicali di contorno al blues, dalla ballad con cadenza pop “Riley B King” alla scatenata “Talk to your daughter” passando per le vie della fusion in “Peace on my mind”. I brani strumentali si alternano a quelli cantati nei quali Ford mostra la sua indiscussa classe. Classici giri blues eseguiti con una tale disinvoltura da far sembrare il tutto estremamente semplice e facilmente riproducibile sia nei lenti sia nei brani più pompati che accennano un rock-blues alla Ac/Dc.

Insomma, una figura artistica che ricorda il leggendario Stevie Ray Vaughan per il simile registro vocale e l’impatto sonoro ma che esalta un genere dal cuore blues, con ramificazioni swing, funky e fusion, che gli permette di avere una versatilità unica.

Robben Ford, di sangue californiano, è uno tra gli indiscussi miti chitarristici di estrazione jazz che suona un blues innovativo dal quale non vuole allontanarsi più di tanto; una specie di vocazione della quale ha fatto un personale stile musicale. In 35 anni di attività ha collaborato con artisti di fama mondiale da Jimmy Whiterspoon a George Harrison, Tom Scott fino a Santana e al grande Miles Davis, venendo definito così, più volte dalla critica, erede vivente del compianto Ray Vaughan.

Link: Robben Ford official site


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]