Meglio come pusher che come attore. A nulla è valso il tentativo di distrarre i carabinieri compiuto da un 19enne di Riposto, nel Catanese, per nascondere la droga da vendere. Anche con l’aiuto della madre. Il blitz dei militari per lui si è concluso con un nuovo arresto e, stavolta, il trasferimento nel carcere di […]
Riposto, spacciava dai domiciliari: 19enne tenta di distrarre i carabinieri con i cani e l’aiuto della madre
Meglio come pusher che come attore. A nulla è valso il tentativo di distrarre i carabinieri compiuto da un 19enne di Riposto, nel Catanese, per nascondere la droga da vendere. Anche con l’aiuto della madre. Il blitz dei militari per lui si è concluso con un nuovo arresto e, stavolta, il trasferimento nel carcere di piazza Lanza, a Catania. Decisione necessaria, considerato che il giovane si trovava già agli arresti domiciliari per precedenti in materia di droga ma non avrebbe interrotto il lavoro e, anzi, avrebbe allargato il suo giro di clienti.
È quanto era giunto all’orecchio dei militari, che avevano osservato uno strano e rapido via vai di giovani nella palazzina dove vive il ragazzo. A quel punto è scattato il controllo, con alcuni militari che si sono presentati alla porta del giovane pusher e altri che hanno circondato l’abitazione. Premura che si è rivelata utile: il 19enne, infatti, ha provato a distrarre i militari con la scusa di dover chiudere in una stanza i due cani che vivono in casa, mentre la madre faceva cadere dal balcone una busta, affinché non fosse trovata dai carabinieri. Finendo però dritta nella mani dei colleghi giù che dentro hanno trovato:126 grammi di marijuana e 52 grammi di hashish.
Non sapendo della scoperta, il 19enne ha provato a chiudere la partita con i militari ammettendo di possedere solo 2 grammi di marijuana. In casa, invece, sono stati trovati anche 620 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio e una macchina per il sottovuoto in balcone, si presume utilizzata per il confezionamento della droga.