Sono state rinviate le operazioni di recupero del Bayesian che dovevano cominciare oggi nel golfo di Porticello (Palermo) a causa del mancato arrivo della gru galleggiante principale Hebo Lift 10. Si tratta di una chiatta per il sollevamento pesante da 5.695 tonnellate lorde, partita dal porto di Rotterdam sabato 19 aprile. Si prevede che arriverà […]
Rinviate le operazioni di recupero del Bayesian. Non è ancora arrivata la gru galleggiante
Sono state rinviate le operazioni di recupero del Bayesian che dovevano cominciare oggi nel golfo di Porticello (Palermo) a causa del mancato arrivo della gru galleggiante principale Hebo Lift 10. Si tratta di una chiatta per il sollevamento pesante da 5.695 tonnellate lorde, partita dal porto di Rotterdam sabato 19 aprile. Si prevede che arriverà in Sicilia entro il 3 maggio, dopo un viaggio di circa due settimane.
I lavori in loco saranno guidati dalle società olandesi Hebo, un’azienda di servizi marittimi di Rotterdam, e Smit Salvage, con il supporto di specialisti italiani. Questa chiatta galleggiante multiuso, con una superficie di 700 metri quadrati e una gru di coperta, partirà da Ortona, in Italia, e arriverà a giorni. È dotata di attrezzature subacquee e di veicoli sottomarini telecomandati, oltre al suo rimorchiatore di supporto italiano.
Il veliero Bayesian, lungo 56 metri (184 piedi), affondò poco prima dell’alba del 19 agosto 2024, mentre era ancorata a 300 metri dal piccolo porto peschereccio di Porticello, 15 km a est di Palermo. Sei passeggeri e un membro dell’equipaggio persero la vita. Dal suo affondamento, la Bayesian è stata monitorata da specialisti e risorse antinquinamento. Un dettagliato piano di prevenzione dell’inquinamento è stato fondamentale per la metodologia e la pianificazione complessiva del progetto, approvato dalle autorità locali e statali.