Rimpasto della Giunta Orlando: commenti agro-dolci dalla sinistra

IL CAMBIO DEGLI ASSESSORI COMUNALI PIACE SOLO A RIFONDAZIONE COMUNISTA. MENTRE GLI ALTRI PARTITI…

A parte Rifondazione comunista, non sembrano molto favorevoli i commenti della sinistra di palermo al rimpasto della Giunta comunale operata dal Sindaco della città, Leoluca Orlando.

Rosario Filoramo, consigliere comunale del PD, spesso critico con l’Amministrazione comunale, è cauto: “Dopo due anni anche il Sindaco si è reso conto dello scollamento tra l’Amministrazione da lui guidata e la città. Questo rimpasto forse è addirittura carente nel numero degli assessori da sostituire. Faccio gli auguri ai nuovi assessori , confido nelle capacità organizzative di Emilio Arcuri, ma faccio ancora più auguri alla città, con la speranza che ritorni ad essere amministrata con cura e ragionevolezza. Il PD continuerà nel suo lavoro di proposta e valutazione attenta delle iniziative della Giunta, con la prospettiva di costruire un nuovo progetto per la guida della città.

Diverso il giudizio di Italia dei Valori. Con i consiglieri comunali Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti che affilano le armi: “Dopo due anni cambia mezza Giunta e avvisa l’altra mezza che potrebbe cambiarla. Perché’ li cambia? Quali sono i limiti e gli errori? La risposta la potranno solo immaginare, perché il Sindaco Orlando fa così, e se non vi sta bene non è un problema suo”.

“Il Sindaco Orlando – proseguono i due consiglieri – ha il dovere di fare un bilancio sui problemi non risolti dalla sua Giunta e di indicare proposte e soluzioni, sulla base di ciò si potrà esprimere un giudizio sui cambi effettuati e se questi sono adeguati alle soluzioni individuate. Se non si fa ciò, tutto somiglia a un cambio di persone e non di scelte. Palermo ha bisogno di una Giunta che sappia cambiare passo e che sia in grado di discutere con la città e il Consiglio comunale. In questo rimpasto, ci pare che l’unico vero grande assente sono i contenuti. Speriamo, che prima o poi, tornino protagonisti”.

Sandro Leonardi, capogruppo di Leva Democratica a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale sceglie l’agro-dolce (più agro che dolce, a dir la verità): “Auguri di buon lavoro ai nuovi assessori della giunta Orlando, ma nessuno pensi che questo basti a risolvere problemi che rimangono tutti sul tappeto. Il vero lavoro è quello della programmazione e non è stato nemmeno cominciato. Basta pensare al crollo della Vucciria, alla gestione del personale, a una cabina di regia usata come slogan pubblicitario per le conferenze stampa, ai contratti di servizio dai costi esorbitanti come quello di Rap e agli altri che ancora non si sa quando saranno prodotti”.

“Nel momento di più bassa popolarità e in assenza di qualunque progettualità – prosegue Leonardi – il Sindaco prima si scaglia contro Crocetta e poi fa un rimpasto che, visto il livello precedente, potrà fare soltanto meglio, anzi poteva essere più incisivo, ma che si scontrerà inevitabilmente con la debolezza di un Sindaco che non ha alcuna voglia di pagare prezzi politicamente significativi per il bene della città. Con 8.000 dipendenti comunali, senza contare le partecipate, di cui il 10% andrà via nei prossimi anni, pensiamo davvero di sostituirli con i dipendenti Gesip anziché fare un concorso per diplomati e laureati per aumentare il tasso tecnico, culturale e produttivo dell’amministrazione? Dobbiamo fare della Rap una azienda che funzioni e costi meno: questi sono i rimpasti che ci interessano”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]