Rifiuti, la Tech Servizi in amministrazione giudiziaria Per i pm il titolare è legato a clan mafiosi e ‘ndrine

Scossone nel settore della raccolta dei rifiuti. La società Tech Servizi è finita in amministrazione giudiziaria. A deciderlo è stato il tribunale di Catania, su richiesta della procura distrettuale e sulla scorta delle indagini delle Fiamme Gialle di Siracusa e della Direzione investigativa antimafia di Catania. Per i magistrati la società – le cui quote sono divise equamente tra Enrica Forestiere, Barbara La Bella, Christian La Bella, Lorena La Bella e Oriana Pulvirenti – sarebbe vicina alla criminalità organizzata. 

Sotto la lente degli investigatori è finito Christian La Bella, ritenuto l’amministratore di fatto della Tech Servizi. L’uomo, incensurato, è accusato di avere avuto rapporti con esponenti dei clan e grazie a questi avrebbe ampliato i propri interessi economici. Dagli accertamenti patrimoniali è emerso che, tra il 2008 e il 2018, il volume d’affari dell’impresa è passato da sei milioni e mezzo a oltre 42 milioni. A metà di quel decennio si sarebbero consolidati i rapporti con persone legate alla mafia catanese. In particolare Giuseppe Guglielmino, imprenditore anche lui del settore rifiuti ritenuto vicino al clan Cappello. Con Guglielmino – figlio del defunto Vincenzo, anche lui attivo nel settore dei rifiuti con la Ef Servizi ecologici e coinvolto nell’indagine Gorgoni -, la Tech, per cui la prefettura aveva emesso già l’anno scorso l’interdittiva antimafia, ha partecipato in Ati a diverse gare d’appalto. 

Ma La Bella avrebbe trovato sponde criminali anche nella parte occidentale della Sicilia, così da avere la libertà di operare anche nella provincia palermitana, e lo stesso sarebbe avvenuto con le ‘ndrine calabresi. Come nel caso dell’assunzione di Francesco Barreca, legato da parentela alla omonima ndrina di Reggio Calabria. Barreca non sarebbe l’unico lavoratore in odore di criminalità. Stando alle indagini, anche altri dipendenti risultano pregiudicati o comunque vicini ad ambienti malavitosi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]