Rifiuti, i sindacati respingono accuse di Orlando «I veri responsabili sono all’interno del Comune»

«Il sindaco cerchi nella macchina comunale i veri responsabili e non all’interno della Rap. Apprezziamo le dichiarazioni dell’amministratore unico Giuseppe Norata che rappresenta i fatti reali in Consiglio comunale a tutela dei lavoratori della Rap. Dispiace ancora una volta venire a conoscenza del tentativo di spostare sui lavoratori responsabilità che chiaramente sono in capo ad altri». Lo scrive la Rsu della Rap (Fit Cisl Vincenzo Traina, Uil trasporti Francesco Sinopoli, Fiadel Felice Cuffaro e Filas Carmelo Giallombardo). 

«A novembre – dicono i sindacati – il Comune aveva trasferito alla Rap somme per pagare il netto dello stipendio di novembre, senza i contributi, con l’impegno di mettere in condizioni l’azienda di piazzetta Cairoli di entrare in possesso di almeno 15 milioni, per poter fronteggiare il pagamento della tredicesima, dello stipendio di dicembre, dei contributi previdenziali dei mesi precedenti, dell’erario, dei fornitori e dei manutentori. Infatti, per le difficoltà economiche dell’azienda già a metà dicembre, il mancato pagamento delle officine esterne, ha determinato rallentamenti nel servizio di raccolta in diverse zone della città, proprio a causa della carenza di autocompattatori».

Viene poi fatta la disanima degli avvenimenti che hanno portato alla crisi attuale. «Ricordiamo – aggiungono – che i lavoratori erano in attesa di ricevere la tredicesima, giorno 21 dicembre, giorno in cui si è saputo che il bonifico effettuato dal Comune era vuoto e che nella stessa giornata il sindaco in persona a Palazzo delle Aquile davanti ad una delegazione di lavoratori si era impegnato affinchè i lavoratori percepissero la tredicesima luned’ 21, impegno anche questo non mantenuto». 

La conclusione dei sindacati non può che essere amara. «L’emergenza che si sta vivendo oggi non è altro che la conseguenza di un contratto di servizio inadeguato. Da tempo infatti se ne aspetta la rivisitazione, includendo servizi che oggi la Rap svolge senza somme aggiuntive, ad esempio, la raccolta dei rifiuti ingombranti, la bonifica di grandi postazioni di rifiuti abbandonati, il tmb che oggi è totalmente a carico di Rap, e anche dal mancato flusso regolare di risorse economiche da parte del Comune all’azienda. E ancora, si chiede di intervenire immediatamente sul tema della carenza del personale che è passato da 2450 dipendenti (epoca Marino) ai 1840 di oggi».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]