Il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto il nuovo ricorso presentato dalla Dusty. La società che attualmente raccoglie la spazzatura in città aveva giudicato antieconomico il capitolato della gara per l'affidamento del servizio
Rifiuti, Cga dà ragione alla Srr sul bando settennale «A ottobre potranno essere affidati i lotti Nord e Sud»
Anche il Consiglio di giustizia amministrativa, dopo il Tar, ha dato ragione alla Srr Catania Area Metropolitana sulla questione relativa al bando per la gara settennale della raccolta rifiuti nel capoluogo etneo. A fare ricorso era stata la Dusty, la ditta che attualmente sta gestendo il servizio in regime di proroga e che non ha partecipato alla gara d’appalto giudicando il bando antieconomico. Di avviso diverso il Comune e la Srr, la società di regolamentazione del settore rifiuti nonché stazione appaltante.
Il 17 luglio il tribunale amministrativo regionale aveva già rigettato il primo ricorso della società amministrata da Rossella Pezzino De Geronimo. Adesso il verdetto definitivo che in qualche modo potrebbe velocizzare l’iter di affidamento a Supereco ed Ecocar, le due imprese che si sono aggiudicate i lotti Nord e Sud della città, mentre quello centrale è andato deserto. Per quest’ultimo, la volontà della Srr è quella di indire una nuova gara con procedura negoziata.
«Alla luce di tale provvedimento, dopo mesi di contestazioni e di duri attacchi all’operato della stazione appaltante, la città di Catania potrà, a fine ottobre, finalmente avviare le procedure di cambio appalto per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti alle nuove legittime società aggiudicatrici dell’appalto», si legge in una nota dello studio Allex e dell’avvocato Antonino Longo, che ha difeso le ragioni della Srr.
La questioni rifiuti a Catania è ulteriormente esplosa la scorsa settimana, dopo che la discarica di Lentini ha annunciato la saturazione degli spazi. I rifiuti sono rimasti per strada e solo negli ultimi giorni qualcosa si sta smuovendo, frutto anche delle maggiori disponibilità da parte delle altre discariche siciliane, le due private gestite da Catanzaro Costruzioni a Siculiana e Oikos a Motta Sant’Anastasia e quella pubblica di Gela. A pesare più di tutti nel caso di Catania è però il livello ancora bassissimo di raccolta differenziata. Risultati che, almeno nelle intenzioni dell’amministrazione Pogliese, dovrebbero migliorare una volta che verrà avviato il servizio porta a porta in tutta la città.