Rifiuti, 007 comunali contro i fannulloni «Un modo per incentivare a fare meglio»

Strade sporche, cassonetti pieni a qualsiasi ora e rifiuti ingombranti negli angoli più impensabili sono cose che si vedono spesso a Catania. La colpa è certamente di alcuni cittadini incivili, ma non solo. Ad aiutarli ci sarebbero anche quegli operatori che non svolgono correttamente il loro lavoro. Per questo su disposizione del sindaco Raffaele Stancanelli e dell’assessore all’Ambiente Carmencita Santagati, da questa settimana «007 della direzione comunale Ecologia», come annuncia il Comune in un comunicato stampa, controlleranno il livello del servizio di raccolta rifiuti per valutarne le eventuali inadempienze.

Le verifiche verranno fatte a campione. «Saranno a sorpresa sia i giorni che le zone», spiega l’assessore Santagati.  Sia al centro che in periferia gli ispettori verificheranno la pulizia delle strade, se i cestini sono stati svuotati o se i servizi particolari, come il lavaggio dei cassonetti o il ritiro dei rifiuti ingombranti, sono stati effettuati secondo le previsioni. Ad essere controllati saranno sia gli operatori della Ipi Oikos, la ditta che ha in appalto la raccolta dei rifiuti nella maggior parte della città, che gli addetti comunali che operano nella zona centrale, rimasta di competenza dell’amministrazione.

«Anche la Ipi Oikos ha i suoi sorveglianti e infatti il nostro controllo sarà fatto in contraddittorio con quello della ditta», afferma l’assessore. «Se verranno accertate inadempienze ci saranno delle penali per gli operatori, stabilite dal contratto di appalto», spiega. E puntualizza che per le zone affidate all’azienda esterna è quest’ultima che deve rispondere, mentre i disagi a volte segnalati nella zona affidata agli operatori comunali possono dipendere da «ritardi – dice – dovuti a mezzi guasti che il Comune non ha i fondi per riparare».

I nuovi controlli stabiliti dall’amministrazione comunale rispondono alle segnalazioni ricevute dai cittadini, che l’assessore quantifica in «un numero normale». «Oltre che una conseguenza della raccolta delle segnalazioni, il controllo verrà effettuato perché vogliamo renderci conto di come funziona il servizio», aggiunge. E all’obiezione che la necessità di controllare i propri dipendenti è come dire che effettivamente c’è il dubbio che l’operato comunale non sia svolto correttamente, la Santagati risponde che «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori ci possono essere persone che non si comportano in modo corretto. Speriamo sia un modo per incentivare a fare meglio».

Parallelamente alle verifiche sui dipendenti, aumenteranno anche i controlli sui cittadini. Chi conferirà scorrettamente i rifiuti «sarà sanzionato con una multa di 50 euro», dice l’assessore. E fa appello soprattutto a chi possiede un cane: «Devono evitare di lasciare gli escrementi per le strade, in fondo portare con sé un sacchetto, una palettina e un guanto non è complicato».

 

[Foto di Ned Dunn]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Da questa settimana, nell'ambito del progetto Catania Pulita, ispettori della direzione Ecologia e ambiente del Comune effettueranno verifiche a campione per controllare il lavoro degli operatori ecologici, sia comunali che della ditta Ipi Oikos, gestore della raccolta nella maggior parte della città. Perché «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori possono esserci persone che si comportano in modo scorretto», spiega l'assessore Carmencita Santagati

Da questa settimana, nell'ambito del progetto Catania Pulita, ispettori della direzione Ecologia e ambiente del Comune effettueranno verifiche a campione per controllare il lavoro degli operatori ecologici, sia comunali che della ditta Ipi Oikos, gestore della raccolta nella maggior parte della città. Perché «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori possono esserci persone che si comportano in modo scorretto», spiega l'assessore Carmencita Santagati

Da questa settimana, nell'ambito del progetto Catania Pulita, ispettori della direzione Ecologia e ambiente del Comune effettueranno verifiche a campione per controllare il lavoro degli operatori ecologici, sia comunali che della ditta Ipi Oikos, gestore della raccolta nella maggior parte della città. Perché «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori possono esserci persone che si comportano in modo scorretto», spiega l'assessore Carmencita Santagati

Da questa settimana, nell'ambito del progetto Catania Pulita, ispettori della direzione Ecologia e ambiente del Comune effettueranno verifiche a campione per controllare il lavoro degli operatori ecologici, sia comunali che della ditta Ipi Oikos, gestore della raccolta nella maggior parte della città. Perché «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori possono esserci persone che si comportano in modo scorretto», spiega l'assessore Carmencita Santagati

Da questa settimana, nell'ambito del progetto Catania Pulita, ispettori della direzione Ecologia e ambiente del Comune effettueranno verifiche a campione per controllare il lavoro degli operatori ecologici, sia comunali che della ditta Ipi Oikos, gestore della raccolta nella maggior parte della città. Perché «sia dalla parte dei cittadini che da quella degli operatori possono esserci persone che si comportano in modo scorretto», spiega l'assessore Carmencita Santagati

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]