Rieti-Catania 1-4, torna la vittoria in trasferta Doppietta Di Molfetta, prima gioia per Catania

Non è stato un Catania convincente come quello visto a Potenza ma, nonostante l’avversario odierno non fosse trascendentale, l’unica cosa che contava era di tornare a casa con i tre punti in tasca. I rossazzurri non incantano, riuscendo però a sfruttare le gravi disattenzioni difensive della squadra locale, in formazione d’emergenza e gravata anche dal rosso nel primo tempo a Granata. La follia di Dall’Oglio a inizio ripresa riporta la gara in parità numerica: il Catania però non soffre più di tanto e porta a casa un successo importante per rafforzare la propria posizione in zona play-off. 

Lucarelli ripropone il 4-3-3, con le novità rappresentate dai rientri di Pinto in difesa, Dall’Oglio a metà campo e Mazzarani nel reparto offensivo. Il Catania inizia subito bene, cercando di profittare delle evidenti sbavature difensive della squadra locale. Al 2′ la girata di Silvestri è deviata in angolo: quindi arriva una grande occasione per Di Piazza che, al minuto 8, spara addosso ad Addario e spreca così un grande assist di Mazzarani. La squadra di casa continua a ballare in difesa e paga pegno al quarto d’ora: clamoroso svarione di Granata che sbaglia un disimpegno e recapita la palla sui piedi di Di Molfetta, il numero 8 non si fa pregare due volte e scocca un destro di interno collo imparabile per il portiere locale.

Dopo il vantaggio, però, il Catania si ferma: l’unica grande occasione da gol è infatti la punizione che Mazzarani batte da posizione defilata al 17′, con la palla che si stampa sulla traversa. Dopodiché gli uomini di Lucarelli rallentano, lasciando la scena a un Rieti arrembante ma imreciso. In palese difficoltà il centrocampo etneo, con Dall’Oglio e Rizzo autori di ripetuti errori in fase di impostazione. Laziali pericolosi con un tiro di Marcheggiani, deviato provvidenzialmente in angolo al 18′. Il Catania col passare dei minuti diventa sempre più svagato e involuto, ma De Paoli e Beleck non riescono ad affondare il colpo. E’ Granata, poco dopo la mezzora, a dare una grande manoai rossazzurri, falciando Biondi lanciato in contropiede e facendosi espellere. L’ultima chance del primo tempo capita sui piedi di Calapai: il suo sinistro è alto. 

Ciò che accade a inizio ripresa è incredibile: Dall’Oglio, ammonito nei minuti conclusivi del primo tempo, entra in scivolata su un avversario e si fa cacciare dall’arbitro. Lucarelli prova a turare la falla facendo entrare Biagianti per Mazzarani: è provvidenziale, in questo caso, l’immediato raddoppio rossazzurro che arriva ancora una volta grazie a Di Molfetta. Il numero 8 etneo è bravo a battere Addario con un destro rasoterra un po’ masticato ma efficace. Il Rieti subisce il contraccolpo psicologico e non riesce a pungere: è il Catania, invece, a sprecare tante occasioni per il tris. Prima Di Molfetta e poi Di Piazza sbagliano facili occasioni. Lo 0-3 giunge comunque al minuto 68: sventagliata di Rizzo per Barisic, lo sloveno converge da destra e trova Di Piazza che, incredibilmente solo in area, può superare Addario. 

Il Catania adesso prova a dilagare: al 71′ Di Piazza centra la traversa con un sinistro potentissimo. Nel momento peggiore, un lampo dei padroni di casa li riporta sull’1-3: la difesa etnea si addormenta sul tiro-cross di Tirelli, consentendo a De Sarlo di deviare il pallone in rete con una zampata di destro. Il campanello d’allarme scuote Biagianti e compagni che chiuono i giochi all’82’: bel duetto Pinto-Barisic sulla sinistra, con quest’ultimo che ancora una volta fornisce di esterno l’assist vincente per il primo gol in maglia rossazzurra del subentrato Emanuele Catania. Grande festa per il giocatore classe 1981 che, nei minuti successivi, si divora due volte la possibilità di realizzare la doppietta personale. Va comunque bene così. L’Elefante ritrova i tre punti: nonostante un avversario in disarmo e un gioco così così, la priorità di oggi era soltanto quella di mettere fieno in cascina. 

Il tabellino:

Rieti-Catania 1-4

Marcatori: 14′ e 48′ Di Molfetta, 68′ Di Piazza, 74′ De Sarlo, 82′ Catania

Rieti (3-4-3) : 1 Addario; 17 Granata, 5 Gigli, 6 Palma; 18 Esposito (85′ Arcaleni), 8 Zampa, 10 Tirelli (85′ Del Regno), 3 Zanchi; 9 De Paoli (60′ Marino), 15 Beleck (60′ De Sarlo), 32 Marcheggiani (87′ Podda). Allenatore: Caneo.

Catania (4-3-3): 1 Furlan; 26 Calapai, 28 Esposito, 5 Silvestri, 20 Pinto; 21 Biondi (57′ Barisic), 18 Rizzo, 23 Dall’Oglio; 8 Di Molfetta (77′ Catania), 9 Di Piazza (77′ Di Piazza), 32 Mazzarani (47′ Biagianti). Allenatore: Lucarelli. 

Arbitro: Marco Acanfora, sezione Castellammare di Stabia.

Note: ammonito Zampa (Rieti), ammonito Biagianti (Catania) espulsi Granata (Rieti) e Dall’Oglio (Catania)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]