Ridipingere casa, fai da te vs professionisti Tutte le voci della fattura e cosa conviene

Sei entrato in un nuovo appartamento e i vecchi inquilini l’hanno lasciato da
imbiancare? È da anni che vivi in una casa e sono comparse ombre grigie negli angoli? È arrivata la muffa in bagno? Se la risposta è sì, è ora di rinfrescare le pareti con una bella mano di bianco. Anche perché all’interno degli appartamenti l’usura delle superfici dei muri è maggiore rispetto all’esterno, a causa dei vapori della cucina, dell’umidità, del caldo e del freddo. Il grande dubbio, però, è se improvvisarsi imbianchino con il fai da te o se sia meglio chiamare un professionista. La motivazione che muove tutti a pensare al fai da te è il costo di un imbianchino: ma a quanto ammontano le cifre sui preventivi per imbianchini? Con il fai da te si risparmia davvero?

Le voci che si trovano nei preventivi per imbianchini

Il prezzo cambia in base a diverse variabili: dalle caratteristiche della casa all’esperienza del professionista cui ci si affida. In particolare i costi si dividono essenzialmente fra materiali e manodopera. Il totale può variare in base a:             

Quanto c’è da dipingere. Un primo fattore che viene preso in considerazione è la grandezza delle pareti da dipingere: i metri quadri totali di parete reale da pitturare, cioè escluse le porte e le finestre. Di norma si sottraggono 2 metri per le porte e 1,5 per le finestre.

Quanta pittura occorre – stato delle pareti. La quantità della vernice può determinare il costo della prestazione. Quanto più le pareti sono danneggiate, tanto maggiore saranno i litri di vernice impiegati perché occorreranno più mani. Con un colpo d’occhio un professionista può già stabilire a spanne il numero delle mani necessarie.

Qualità della pittura usata. Le tipologie di vernice sono diverse (traspiranti, lavabili, antimuffa, con smalto etc.) e in base alla qualità possono variare i costi. Va comunque tenuto in considerazione che una maggiore qualità può voler significare meno mani e quindi un risparmio in termini di vernice e di tempo, quindi di denaro. Una valutazione relativa a questo va fatta tuttavia con un esperto imbianchino.

Utilizzo di strumenti particolari. Se l’ambiente ha caratteristiche particolari (altezza, superficie anomala, danni evidenti) possono essere richiesti strumenti specifici, come impalcature, dispositivi per stendere il colore a spruzzo, o interventi straordinari per rimuovere la muffa, macchie o per coprire danni e fori.

Azienda specializzata o fai da te? I costi non solo economici

Cerchiamo di capire perché rivolgersi ad un professionista imbianchino diventa molto più vantaggioso rispetto al fai da te casalingo.

Stress e fatica: imbiancare è uno stress per chi non è un esperto del settore, perché si rischia di metterci davvero tanto tempo e fatica. Un’azienda professionale farà il lavoro in poco tempo e senza alcuno stress per l’inquilino di casa.

Qualità della stesura: la stesura del colore sulle pareti è un’arte, ci vuole occhio ed esperienza per capire il giusto tipo di colore, la corretta quantità e per distendere bene la vernice. Il risultato non è visibile sino a completa asciugatura, quindi non è affatto facile capire come proceda il lavoro. Per avere la garanzia di qualità non c’è altra soluzione che chiamare un professionista.

Preparazione dell’ambiente e della parete: un professionista sa come sistemare al meglio la parete, tappando i buchi, rimuovendo imperfezioni e macchie difficili, cosa che molto difficilmente sa invece fare un imbianchino improvvisato.

Costo: dover rifare un lavoro eseguito male e ricomprare della nuova vernice ha dei costi non indifferenti, senza contare la spesa dell’attrezzatura necessaria e la manodopera da impiegare. Un’azienda professionale di imbianchini a conti fatti considerando tutti gli elementi ha sempre una maggiore convenienza.

[Questa pagina è a cura di MeridioMarketing]

Redazione

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