Ricordando i Vespri siciliani

Un comunicato del Fronte nazionale siciliano ricorda l’anniversario del Vespro. Da allora sono passati 730 anni, ma nei siciliani è ancora vivo il ricordo di questo avvinimento..

“Come avviene ormai ininterrottamente da quasi cinquant’anni – si legge nel comunicato del Fonte nazionale siciliano – il prossimo 31 marzo, alle 13,00, a Palermo – nella storica Basilica del SANTO SPIRITO (all’interno del Cimitero di Sant’Orsola) – sarà celebrata una Santa Messa dedicata ai Caduti della RIVOLUZIONE DEL VESPRO e ai Caduti della grande Guerra di Novant’anni che ne seguì e nella quale il Popolo Siciliano dimostrò coesione, valore, eroismo, amor di Patria (Siciliana). Ed impegno per la difesa del diritto alla Libertà e alla Indipendenza della Sicilia. La Santa Messa sarà officiata da Padre Angelo LI CALZI”.

“La Nazione Siciliana, allora – si legge sempre nel comunicato – pagò un prezzo altissimo in termini di vite umane e di sacrifici. Ma la stessa Nazione Siciliana – e non altri – alla fine vinse e riuscì a riaffermare i propri ideali di INDIPENDENZA e di LIBERTA’. Fu, altresì, capace di tornare da protagonista nel contesto internazionale. E fu così che, fra gli Stati dell’Europa e del Medioterraneo, il REGNUM SICILIA, per atri secoli ancora, continuò ad essere in primo piano, anche per cultura, per potenza militare, per civiltà, per ricchezza”.

“Per completezza d’informazione – si legge sempre nel comunicato – ricordiamo a noi stessi che la Basilica del Santo Spirito è la stessa Chiesa sul cui Sagrato, il 31 marzo del 1282, ebbe inizio la grande Rivoluzione. Ci teniamo, però, a puntualizzare che la Rivoluzione del VESPRO fu una grande Rivoluzione per l’Indipendenza e la Sovranità della Sicilia e per la riaffermazione della propria identità. E non un moto razzista e selvaggio contro la Francia (o contro i Francesi), che peraltro come STATO non esisteva”.

“Fra le personalità che saranno presenti alla cerimonia religiosa – recita ancora il comunicato – ci permettiamo di indicare, per tutte, il Professor CORRADO MIRTO (peraltro, Presidente del Fronte nazionale siciliano), il quale è oggi il massimo studioso vivente della Storia del Vespro. Ed è anche il Presidente del COMITATO SICILIANO PER IL RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA”.

“L’FNS proporrà, con l’occasione, che la Rivoluzione del Vespro venga ricordata, conosciuta e studiata, per quello che realmente fu e per i suoi contenuti ideali, sociali e politici”.

“Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNLI SICILIANU ribadiscono che il recupero della mostra MEMORIA STORICA e la consapevolezza della nostra identità sono valori che ci consentiranno di guardare al presente, al futuro e alla rinascita della Sicilia con forza morale e con maggiore larghezza di vedute. Il tutto al di sopra di ogni altra considerazione. E soprattutto – conclude il comunicato – al di sopra e al di fuori di ogni riferimento e di ogni contingenza elettorale”.

 


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