Omicidio Simona Floridia: il processo riparte con la richiesta di tornare su monte San Giorgio

Entra nel vivo l’istruttoria dibattimentale del processo d’Appello per l’omicidio di Simona Floridia, la 17enne di Caltagirone (nel Catanese) scomparsa il 16 settembre del 1992, il cui corpo non è mai stato ritrovato. In primo grado, a oltre trent’anni di distanza dai fatti, è stato condannato Andrea Bellia. Un ragazzo che, all’epoca, faceva parte della stessa comitiva di amici della vittima. Presente oggi nell’aula del tribunale di Catania, dove la corte ha ammesso come parte civile il fratello della vittima. Stefano Floridia, nato dopo la scomparsa della sorella, che subentra al padre Salvatore, morto a maggio dello scorso anno, meno di un mese dopo la condanna.

Bellia si è sempre proclamato innocente e l’avvocata che lo difende, Pilar Castiglia, ha presentato ricorso in Appello alla sentenza di condanna a 21 anni di carcere per omicidio aggravato dai futili motivi. Nel corso dell’udienza di oggi è arrivata la richiesta di trascrizione del servizio realizzato sul caso dalla trasmissione Le Iene. Una puntata, registrata e andata in onda dopo la sentenza di condanna, in cui sono stati sentiti i diversi protagonisti della vicenda. Oltre a Bellia, anche il suo principale accusatore Mario Licciardi – ex fidanzato di Simona Floridia e amico dell’imputato – e Rossella Figura, che all’epoca era la sua ragazza e che oggi è sua moglie. Una conversazione telefonica intercettata tra i due, il pomeriggio del 16 settembre del 1993 (esattamente un anno dopo che di Simona Floridia si era persa ogni traccia), aveva portato alla riapertura del processo.

Un procedimento che adesso riparte dal secondo grado di giudizio anche con la richiesta del pubblico ministero di tornare su monte San Giorgio. Il luogo in cui Bellia avrebbe confidato all’amico Licciardi di avere fatto sparire Simona Floridia dopo essere salito con un Vespone 125. Nel sentiero, che si inerpica su una montagna che sovrasta Caltagirone, il pm chiede che si salga di nuovo. La controparte chiede di verificare la concreta possibilità che l’imputato possa essere andato a bordo di un mezzo a due ruote sulla cima del monte San Giorgio, tanto con Simona Floridia quanto con Mario Licciardi. Una richiesta a cui si è opposto il legale che assiste i familiari della vittima, l’avvocato Giuseppe Fiorito. Bellia continua a negare che entrambi gli episodi (il fatto in sé e la confessione) siano mai avvenuti. Un esperimento che, come ricorda a MeridioNews l’avvocato Fiorito, «è già stato effettuato anche alla presenza dello stesso Licciardi» e di cui esistono anche delle videoregistrazioni. Per entrambe le richieste, la corte si è riservata di decidere. Una riserva che dovrebbe essere sciolta nel corso della prossima udienza già fissata per la fine di aprile.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Entra nel vivo l’istruttoria dibattimentale del processo d’Appello per l’omicidio di Simona Floridia, la 17enne di Caltagirone (nel Catanese) scomparsa il 16 settembre del 1992, il cui corpo non è mai stato ritrovato. In primo grado, a oltre trent’anni di distanza dai fatti, è stato condannato Andrea Bellia. Un ragazzo che, all’epoca, faceva parte della stessa comitiva di amici della vittima. Presente oggi nell’aula […]

Entra nel vivo l’istruttoria dibattimentale del processo d’Appello per l’omicidio di Simona Floridia, la 17enne di Caltagirone (nel Catanese) scomparsa il 16 settembre del 1992, il cui corpo non è mai stato ritrovato. In primo grado, a oltre trent’anni di distanza dai fatti, è stato condannato Andrea Bellia. Un ragazzo che, all’epoca, faceva parte della stessa comitiva di amici della vittima. Presente oggi nell’aula […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]