L'esponente dei Centristi per l'Europa ha consegnato stamattina al segretario regionale dei Centristi per l'Europa Adriano Frinchi le proprie dimissioni. A chiedere un passo indietro era stato anche Rosario Crocetta, ma per motivi diversi: dalle «frasi da caserma» sul caso Morace ai rapporti con Cuffaro
Regione, Pistorio si dimette da assessore «Scelta in linea con decisione del partito»
Alla fine le dimissioni sono arrivate. Giovanni Pistorio ha rimesso il mandato di assessore regionale ai Trasporti nelle mani del segretario regionale del Centristi per l’Europa Adriano Frinchi. A chiedere un passo indietro era stato nei giorni scorsi Crocetta in persona, dopo che erano circolati i commenti che Pistorio aveva fatto – «frasi da caserma», le ha definite l’assessore – in merito ai presunti interessi personali che il governatore avrebbe avuto nel prorogare i collegamenti marittimi tra Palermo e Filicudi.
Pistorio, che per quelle frasi si era scusato, è poi tornato nel mirino di Crocetta in merito ai rapporti che il centrista avrebbe mantenuto con l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro. Tutte questioni, però, che secondo il diretto interessato non avrebbero influito sulla scelta di dimettersi. La decisione, infatti, sarebbe esclusivamente di natura politica. «Le mie dimissioni – ha spiegato Pistorio – sono la conseguenza diretta e convinta della scelta della mia formazione politica di uscire dalla maggioranza di governo che sostiene il governatore Crocetta».
L’ormai ex esponente del governo ha poi commentato la decisione di Carmencita Mangano – assessora alle Politiche sociali in quota Centristi per l’Europa – di rimanere in giunta. «La mia è una scelta politica per un’esperienza che si chiude, la Mangano è un assessore tecnico, e le valutazioni sono diverse», ha detto Pistorio.