Si tratta delle prime due persone scoperte dalla Digos nel capoluogo nisseno. Una lavorava in nero; l’altra ha invece omesso di comunicare di risiedere con un’altra persona che percepisce un reddito.
Reddito di cittadinanza, due denunciati a Caltanissetta Duemila euro in quattro mesi ma continuava a lavorare
Per cinque mesi ha percepito il reddito di cittadinanza pur lavorando in nero. A mettere fine alla situazione ci hanno pensato gli agenti della Digos di Caltanissetta che hanno scoperto e denunciato il furbetto. Così come un’altro uomo che riceveva il sussidio pur vivendo con un’altra persona con un introito consistente.
Sono i primi due casi scoperti nel capoluogo nisseno. I due sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
Nell’ambito delle attività di polizia finalizzate al controllo di contrasto all’evasione fiscale, del lavoro sommerso e alla lotta agli sprechi di denaro pubblico, gli agenti hanno avviato indagini per individuare casi di truffa proprio sul reddito di cittadinanza.
Il primo denunciato, nonostante avesse ottenuto la card prevista dal programma di governo, che in questi quattro mesi gli ha fatto ottenere circa duemila euro, allo stesso tempo ha svolto in modo continuativo prestazione di lavoro in nero.
Diversa la posizione dell’altro indagato che, pur avendo ricevuto un sussidio inferiore, ha omesso di comunicare di risiedere con un’altra persona che percepisce un introito consistente. Così, non cumulando il proprio reddito con quello del convivente, ha ottenuto una certificazione Isee alterata, sulla base della quale gli è stato erogato il sussidio.
Sono ancora in corso indagini per intercettare altri soggetti intestatari del beneficio economico, che avrebbero commesso eventuali ipotesi di reato.