I dati del dipartimento Sicurezza del ministero dell'Interno, pubblicati dal Sole 24 Ore, fotografano anche la situazione siciliana. Il numero complessivo di denunce è in calo, aumentano però estorsioni e truffe. Il capoluogo etneo si piazza tre volte terzo a livello nazionale. Anche Palermo nella top dieci per alcuni reati
Reati in Sicilia: Catania top, Enna la più tranquilla Siracusa prima in Italia per estorsioni denunciate
Reati in calo in Sicilia nel 2015 rispetto all’anno precedente. O meglio, a diminuire, del 7,10 per cento, sono le denunce all’autorità giudiziaria. A dirlo sono i dati forniti dal dipartimento Sicurezza del ministero dell’Interno al Sole 24 Ore. L’Isola si colloca al nono posto nella classifica complessiva dei delitti: 3.819 denunce ogni 100mila abitanti. Il calo rispecchia quello nazionale (-4,5 per cento).
La maggior parte dei reati sono in dimunuzione: i furti nel complesso (- 10 per cento), compresi quelli di auto e in abitazioni, mentre aumentano lievemente (+ 2 per cento) quelli negli esercizi commerciali; nell’ultimo anno sono state denunciate anche meno rapine (-15 per cento) e il riciclaggio e l’impiego di denaro e di altri beni di provenienza illecita (-22 per cento). Gli unici delitti con segno più sono le truffe e le frodi informatiche (+3,89 per cento) e, soprattutto, le estorsioni, con un aumento del 24 per cento.
Spicca, a proposito di estorsioni, il primato negativo di Siracusa. Quella aretusea è la provincia italiana (tra le 107 totali) in cima alla classifica: 32,43 denunce ogni centomila abitanti, con un aumento del 26 per cento rispetto al 2014. Un dato che si somma a quello sull’usura: secondo gli ultimi dati dell’istituto di ricerca Eurispes, Siracusa è al terzo posto tra le province italiane per tasso di permeabilità dell’usura. Tornando ai dati 2015 del Viminale sulle estorsioni, si registra un forte incremento di denunce (+ 70 per cento) nel Trapanese.
Tra le nove province siciliane, la più violenta sembra essere Catania, quella più tranquilla Enna. Il capoluogo etneo è terzo, a livello nazionale, per furti con strappo, rapine e furti di auto. Classifiche in cui anche Palermo si piazza nella top dieci nazionale: rispettivamente nona e due volte ottava. Dall’altra parte Enna è tra le province italiane dove nel 2015 sono stati denunciati meno reati: è quartultima su 107, con 2.430 denunce ogni centomila abitanti. Andando nel dettaglio, in particolare, Enna è ultima per numero di furti negli esercizi commerciali. Sulla base dei dati pubblicati dal Sole 24 Ore, sembrano essere più sicuri rispetto ai colleghi del resto d’Italia, anche i commercianti di Agrigento, Caltanissetta e Messina, province che si piazzano nelle ultime dieci posizioni per numero di furti ai danni di questa categoria.
Prendendo in considerazione le denunce per tutte le tipologie di reato, la prima provincia siciliana è Catania (27esima), dieci posizioni più giù Palermo (37esima), seguono Siracusa (40esima), Trapani (41esima), Caltanissetta (58esima), Ragusa (73esima), Messina (82esima), chiudono Agrigento (92esima) ed Enna (103esima). Nella top 5 della classifica nazionale ci sono Rimini, Milano, Bologna, Torino e Roma.