Rapine seriali in centro, arrestate tre persone

La polizia ha dato un nome e un volto agli autori di quattro rapine e di una lunga sequenza di furti notturni registrati nella zona del centro storico cittadino, la scorsa estate. A far luce sugli episodi delittuosi, dietro il coordinamento della Procura della Repubblica di Palermo, il commissariato Oreto-Stazione che ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di tre persone.  La stessa misura è stata emessa, inoltre, per un quarto complice resosi irreperibile ed attualmente ricercato.

Le indagini, intraprese nell’estate del 2018, hanno consentito di risalire ai responsabili di numerosi reati di natura predatoria commessi nel corso di quel periodo, allorquando il capoluogo era meta di turisti e visitatori che affollavano le vie cittadine del centro storico e le strutture ricettive, in concomitanza, tra l’altro, con la designazione di Palermo quale Capitale della Cultura.

Nel dettaglio, lo scrupoloso lavoro degli inquirenti ha permesso di ritenere i quattro soggetti responsabili, anche in concorso, di quattro rapine a passanti, 12 furti in appartamento/strutture turistiche e due ricettazioniA tal riguardo, la tecnica dei furti – consumati soprattutto nelle strutture alberghiere e nei b&b del centro storico – aveva causato, per le particolari modalità operative, un certo allarme, in quanto i soggetti erano soliti penetrare, nottetempo, nelle stanze arrampicandosi dall’esterno, operando il furto di oggetti personali quali telefonini e portafogli mentre gli ignari occupanti dormivano.

In uno di questi casi, poi, è stato ritenuto possibile che le vittime siano state esposte ad ipnoinducenti, poiché, al loro risveglio, oltre ad accorgersi del furto di vario materiale dalla stanza ove riposavano, avevano accusato uno stato confusionale, tipico dell’ inalazione di dette sostanze. I ladri, tuttavia, non si sono fermati alle abitazioni – sia private che turistiche – ma hanno preso pure di mira alcune chiese del centro storico, impossessandosi di zaini, oggetti sacri e perfino delle somme contenute negli offertori, condotte queste penalmente aggravate, sia perché commesse in danno di un ministro del culto che usando violenza verso il cassetto delle elemosine.

Ai fini della ricostruzione degli episodi delittuosi e delle responsabilità degli arrestati, sono risultate determinanti, oltre che la visione delle immagini tratte dalle videocamere di sorveglianza, anche le minuziose descrizioni fornite in sede di denuncia dalle vittime nonché i pedinamenti e gli appostamenti svolti dai poliziotti che hanno permesso di rintracciare gli indagati, in specie gli extra/comunitari, soliti dormire in ripari di fortuna. Nell’agosto del 2018, personale dello stesso commissariato, nell’ambito della stessa attività d’indagine, aveva eseguito una perquisizione domiciliare ove era stata rinvenuta, in un magazzino, merce ricettata oggetto proprio dei raid furtivi della banda.

(fonte: questura di Palermo)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La polizia ha dato un nome e un volto agli autori di quattro rapine e di una lunga sequenza di furti notturni registrati nella zona del centro storico cittadino, la scorsa estate. A far luce sugli episodi delittuosi, dietro il coordinamento della Procura della Repubblica di Palermo, il commissariato Oreto-Stazione che ha dato esecuzione a un’ordinanza di […]

La polizia ha dato un nome e un volto agli autori di quattro rapine e di una lunga sequenza di furti notturni registrati nella zona del centro storico cittadino, la scorsa estate. A far luce sugli episodi delittuosi, dietro il coordinamento della Procura della Repubblica di Palermo, il commissariato Oreto-Stazione che ha dato esecuzione a un’ordinanza di […]

La polizia ha dato un nome e un volto agli autori di quattro rapine e di una lunga sequenza di furti notturni registrati nella zona del centro storico cittadino, la scorsa estate. A far luce sugli episodi delittuosi, dietro il coordinamento della Procura della Repubblica di Palermo, il commissariato Oreto-Stazione che ha dato esecuzione a un’ordinanza di […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]