Una tavola da surf, una vela e un boma (una trave in alluminio che è parte dell’attrezzatura velica). È questo il bottino che aveva portato via da una casa di Patti, nel luglio del 2015 insieme a due complici, il 35enne della cittadina del Messinese che adesso è finito in carcere dopo la condanna definitiva per rapina aggravata a due anni di reclusione. Dopo l’ordine di carcerazione della procura, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri mentre si trovava nella sua abitazione ai domiciliari con il braccialetto elettronico perché indagato per una tentata estorsione nell’ambito di diverso procedimento penale. Nell’estate di otto anni fa, insieme ad altre due persone, il 35enne sarebbe entrato in una casa portando via una tavola da surf, una vela e l’oggetto di attrezzatura. Nei confronti del proprietario che avrebbe cercato di bloccare la loro fuga, i tre avrebbero anche usato violenza. Il 35enne adesso è finito nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…