Una tentata rapina e una rapina aggravata. Sono questi i reati contestati a un 30enne catanese (D.R.C. sono le sue iniziali) che è finito in carcere. Le indagini sono partite dopo un tentativo di rapina commesso la sera del 18 luglio dell’anno scorso in un centro Euronics: due uomini, entrambi con il volto coperto da […]
Catania, pistola e spranga per rubare cellulari: fallito il primo colpo, torna dopo due giorni
Una tentata rapina e una rapina aggravata. Sono questi i reati contestati a un 30enne catanese (D.R.C. sono le sue iniziali) che è finito in carcere. Le indagini sono partite dopo un tentativo di rapina commesso la sera del 18 luglio dell’anno scorso in un centro Euronics: due uomini, entrambi con il volto coperto da caschi da motociclista e armati – uno di una pistola e l’altro di un coltello e di una spranga in ferro – sarebbero entrati nel negozio ma, non trovando gli I-Phone che stavano cercando, sarebbero usciti a mani vuote.
La mattina di appena due giorni dopo (il 20 luglio del 2024), però, sarebbero andati in un altro negozio Euronics e, armati di pistola, questa volta avrebbero messo a segno il colpo portando via cellulari di diverse marche. Nel corso delle investigazioni della squadra mobile, coordinate dalla procura, sono state analizzate le immagini estrapolate dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza di tutta l’area d’interesse. Così il 30enne è stato riconosciuto. Gli inquirenti hanno ritrovato anche lo scooter utilizzato per compiere le rapine. In casa dell’arrestato, inoltre, sono stati trovati indumenti compatibili con quelli indossati dagli autori dei reati.