Tre dei siti individuati dalla Regione siciliana rifiutano con motivi diversi lo scarico dei rifiuti raccolti dall'azienda di igiene ambientale del Comune. Da ultimo stamattina, la Oikos di Motta Sant'Anastasia e la Sicula Trasporti di Lentini
Rap, camion respinti di nuovo da discariche Orlando: «Grave ricatto dei gestori privati»
Tre delle discariche private individuate dalla Regione siciliana rifiutano con motivi diversi (o, come nel caso di Catanzaro Costruzioni, senza aver fornito alcun motivo) lo scarico dei rifiuti raccolti dalla Rap, l’azienda di igiene ambientale del Comune di Palermo. Da ultimo stamattina, la Oikos di Motta Sant’Anastasia e la Sicula Trasporti di Lentini, hanno respinto i camion provenienti da Palermo.
Ciò avviene, attacca il sindaco Orlando, «in aperto dispregio di quanto certificato dall’Arpa in servizio congiunto con il Noe dei Carabinieri. Negli anni scorsi è stato imposto alla Rap di accogliere a Bellolampo fino a 1500 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da oltre 40 comuni della provincia, mentre oggi nel rapporto con i privati non si adottano provvedimenti analoghi».
I provvedimenti degli anni scorsi, ricorda il primo cittadino, hanno accelerato l’esaurimento della sesta vasca e che oggi si stanno accumulando ritardi nella realizzazione della settima già finanziata, di competenza del dipartimento regionale Acqua e rifiuti. Proprio alcuni di quei gestori privati «sono stati e sono al centro di indagini perché collegati a un pluridecennale sistema di potere affaristico e mafioso». Per il sindaco di Palermo, insomma, «continua l’arrogante e ricattatoria posizione dei gestori privati delle discariche. Siamo ancora una volta costretti a chiedere provvedimenti urgenti e prescrittivi da parte del dipartimento regionale nei confronti dei gestori privati, mentre abbiamo oggi informato il ministero dell’Interno anche per il necessario interessamento dei prefetti territorialmente coinvolti».