Si sono introdotti nella villa di una anziana donna, a Randazzo, nella notte del 29 marzo, bloccandola e percuotendola ripetutamente alla nuca ed al volto alla disperata ricerca di denaro ed oggetti preziosi. I tre malviventi, tutti ventenni, sono stati arrestati nella notte di sabato scorso dai carabinieri del Comando provinciale di Catania, dopo le indagini svolte dai militari della sezione locale di Randazzo, che hanno rinvenuto in casa di uno dei tre una pistola giocattolo, priva del previsto tappo rosso, un braccialetto e degli orecchini d’argento appartenenti alla vittima, indossati da uno dei giovani al momento del fermo. I tre, dopo un lungo interrogatorio, hanno confessato, e i gioielli sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria.

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La vittima, dato il forte shock subito, ha allertato i soccorsi solo dopo molto tempo dall’accaduto. Secondo la ricostruzione della donna, dopo un tentativo di reazione alle prime percosse subite, questa ha scatenato il volto di uno degli aggressori una maglia che ne nascondeva il volto. Scatenando la violentissima reazione dei tre, che si accaniscono contro la donna, la spogliano e la minacciano di violenze costringendola a consegnare tutto il denaro presente in casa. Soccorsa e trasportata al pronto soccorso del più vicino ospedale, veniva ricoverata alcuni giorni per le lesioni subite e poi dimessa con dieci giorni di prognosi. Adesso i tre si trovano nel carcere catanese di piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.