In contrada Flascio, nel territorio del parco dei Nebrodi, alcuni mezzi adatti allo sterrato stavano rientrando da una scampagnata. Per cause sconosciute, un Nissan Patrol è finito in fondo a una scarpata. Ad allertare i soccorsi, difficili per le condizioni del manto stradale, gli altri veicoli del gruppo
Randazzo, gita in fuoristrada finisce in tragedia Veicolo in una scarpata: morta 42enne, tre feriti
Una gita domenicale finisce in tragedia. È accaduto sui Nebrodi, in contrada Flascio, dove un pesante fuoristrada Nissan Patrol è finito in una scarpata, precipitando per oltre 400 metri e finendo la sua corsa a fondo valle. A seguito dell’incidente è morta la 42enne Antonina Currenti, mentre gli altri tre occupanti del veicolo sono rimasti feriti. È successo ieri sera intorno alle 18 lungo la strada sterrata che dalla ss 120 porta fino a Monte Colla, nel parco dei Nebrodi. Il fuoristrada scendeva verso la statale, e per cause sconosciute, è finito in fondo alla scarpata. Da quanto appreso, i fuoristrada erano diversi, provenienti da una giornata in un agriturismo della zona. Per cause sconosciute – la strada era anche coperta da una fitta nebbia – la grossa Nissan è finita sullo sterrato e poi è precipitato nel vuoto.
A bordo c’era l’autista di 46 anni, con la moglie di 42 anni, un’altra donna di 31 anni e una ragazza 15enne. A lanciare l’allarme sono stati gli occupanti degli altri mezzi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Randazzo coordinati dal capo Franco Salanitri, i colleghi di Maletto, e la Forestale di Randazzo, che con i loro fuoristrada, hanno dovuto percorrere oltre cinque chilometri di sterrato per portare sul posto gli equipaggi delle ambulanze di Randazzo e Maletto. Infatti, la strada non permette il transito di vetture e ambulanze. Anche i carabinieri e la Polizia municipale randazzesi hanno raggiunto il luogo dell’incidente.
Il recupero dei feriti è stato molto difficoltoso: il fondo era molto scosceso e scivoloso, il pesante mezzo era al termine della vallata. La prima ad essere recuperata è stata Antonina Currenti di 42 anni di Fiumefreddo, che era in condizioni critiche: caricata sul fuoristrada dei vigili del fuoco, è arrivata in ambulanza già priva di conoscenza, e subito trasportata all’ospedale di Bronte, da cui si è poi saputo che purtroppo non ce l’aveva fatta. Non si conosce l’esatto momento del decesso, probabilmente un trauma interno è stato fatale. Non è stata disposta l’autopsia e la salma è stata restituita ai familiari.
Poi si è proceduto al recupero degli altri feriti, tre, di cui uno trasportato al Cannizzaro, e gli altri uno al Garibaldi centro, e l’altro all’ospedale di Taormina. Secondo l’ufficio stampa del nosocomio etneo del Cannizzaro, il 46enne A.D. che si trovava alla guida del fuoristrada ha riportato un politrauma con frattura scomposta del femore sinistro e fratture costali. Dopo il trattamento al Trauma center è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia e traumatologia con una prognosi di 30 giorni. Si trova, invece, in osservazione breve intesiva nell’Unità operativa di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza un’altra passeggera, R.D. La donna si trova in condizioni non gravi ma sarà posta ancora sotto controllo dai sanitari. Una terza persona coinvolta nel medesimo incidente, R.M. di 42 anni, è ricoverata all’ospedale Garibaldi di Catania.