Ha fatto irruzione all’interno del supermercato, travisato da un passamontagna e armato di un coltello ha minacciato i clienti e la cassiera per impossessarsi dell’incasso. Subito dopo ha tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato dai poliziotti della Sezione Volanti che lo hanno tratto in arresto. I fatti si sono verificati sabato sera in orario di chiusura, con il supermercato Lidl di Ragusa ancora pieno di clienti. Poco prima delle 21 un giovane, con fare deciso, è entrato all’interno dell’esercizio commerciale, ha calzato un passamontagna e armato di un coltello si è diretto verso la cassiera.
Dopo aver minacciato i clienti in fila alla cassa, l’uomo ha puntato il coltello verso l’impiegata intimando di consegnare l’incasso. La donna, spaventata, non è riuscita ad aprire subito la cassa per via di un sistema automatico di blocco. L’attesa, durata qualche secondo e la viva protesta di alcuni clienti ha spinto il giovane ad allontanarsi tentando la fuga.
Immediata la segnalazione pervenuta alla sala operativa della Questura di Ragusa che ha prontamente inviato sul posto due equipaggi. Nel frattempo, di notevole importanza, le indicazioni precise di un testimone oculare, che in collegamento telefonico con i poliziotti della centrale operativa ha indicato con precisione la descrizione del responsabile e la via di fuga.
In pochi istanti, grazie anche alle indicazioni dell’utente, che lo aveva di fatti seguito a distanza, i poliziotti hanno individuato un giovane che corrispondeva alle dettagliate descrizioni fornite. Lo stesso è stato immediatamente bloccato e condotto presso gli Uffici della Questura ragusana. Negli stessi Uffici sono stati sentiti tutti i testimoni che hanno descritto con minuzia di particolari dettagli determinanti, riconoscendo, il soggetto fermato come il responsabile della rapina posta in essere poco prima.
Gli agenti, diretti dal V.Q.A. Filiberto Fracchiolla, visonate attentamente le immagini della videosorveglianza interna al supermercato, hanno continuato l’attività investigativa che ha permesso di ricostruire tutte le fasi della azione delittuosa. Il giovane, durante la fuga, approfittando della presenza sul posto di un camioncino telonato, si è disfatto del giubbino, del passamontagna e dell’arma al fine di fuorviare le indagini a suo carico. La ricerca approfondita sul posto da parte dei poliziotti ha permesso di rinvenire tutti gli indumenti e l’arma, chiudendo di fatto il cerchio nei suoi confronti. Pertanto, all’esito di quanto accertato, Andrea Canzonieri, ragusano, classe 86 è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata.
Nella giornata di ieri in udienza il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e a conferma dalla rilevante ed accurata raccolta degli elementi probatori da parte degli agenti, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
(Fonte: polizia di Ragusa)
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