La lite sarebbe scoppiata per un banale motivo: la caduta accidentale del figlio minorenne della coppia. Episodio per cui l'uomo avrebbe addossato la colpa alla donna, aggredendola con calci e pugni. Gli operatori del centro hanno chiamato i soccorsi
Ragusa, picchia la moglie davanti al figlio Polizia interviene in comunità per migranti
Una violenta lite nata per un motivo banale e culminata in calci e pugni su una donna. È quanto sarebbe successo tra marito e moglie all’interno di una comunità per richiedenti asilo di Ragusa. Ieri pomeriggio la polizia è intervenuta nel centro gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista e ha arrestato il responsabile delle violenze.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, che hanno raccolto le testimonianze degli operatori presenti, all’origine del diverbio ci sarebbe stata la caduta accidentale del figlio minorenne della coppia. Il marito avrebbe addossato la colpa alla moglie, aggredendola con calci e pugni e sbattendole la testa sul pavimento e sulla parete. Il tutto davanti al bambino e ad altri testimoni. Comportamenti che anche in passato si sarebbero ripetuti. Gli operatori hanno quindi chiamato la polizia e il 118.
L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Ragusa in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria.