Il giovane si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Partinico dove è già stato sottoposto a un primo trattamento in camera iperbarica. Al momento, la sua prognosi resta riservata
Ragazzo di 33 anni intossicato con monossido di carbonio Stava caricando cellulare in camper. È in gravi condizioni
Un giovane di 33 anni originario del Bangladesh è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Partinico per avvelenamento da monossido di carbonio. Il giovane si trovava in un camper a Piano Battaglia, nella zona montana del Palermitano. Era arrivato ieri insieme a un uomo per il quale lavora come collaboratore domestico.
Rimasto a dormire in camper, il 33enne ha acceso il gruppo elettrogeno del mezzo per ricaricare il cellulare. Qualcosa, però, è andato storto ed è rimasto intossicato mentre dormiva. A scoprire il giovane svenuto è stato il datore di lavoro che lo ha accompagnato prima all’ospedale di Petralia Sottana dove è arrivato in coma. Da lì, in elisoccorso è stato portato nel nosocomio di Partinico per essere sottoposto a trattamenti in camera iperbarica.
«Le condizioni del paziente sono molto gravi – dice Calogero Agrò, il dirigente della Rianimazione e delle camere iperbariche per l’Asp di Palermo – Un primo trattamento è stato eseguito. Nelle prossime ore sarà sottoposto a un secondo trattamento, ma la prognosi resta riservata».