Pedalano insieme, una con gli occhi, l’altra con il cuore: sono le Ragazze in Tandem. Giusy Parisi, non vedente dalla prima infanzia, e Chiara Ozino, sua compagna di viaggio e amica inseparabile. In sella al loro tandem hanno concluso il Tour della Sicilia in tandem… alla cieca, un percorso di oltre 1200 chilometri lungo il […]
Foto di Ragazze in-tandem
Il viaggio delle Ragazze in tandem in Sicilia: lo sport che abbatte le barriere
Pedalano insieme, una con gli occhi, l’altra con il cuore: sono le Ragazze in Tandem. Giusy Parisi, non vedente dalla prima infanzia, e Chiara Ozino, sua compagna di viaggio e amica inseparabile. In sella al loro tandem hanno concluso il Tour della Sicilia in tandem… alla cieca, un percorso di oltre 1200 chilometri lungo il periplo dell’isola, tra paesaggi, fatica e incontri che raccontano la forza dell’inclusione e la bellezza della fiducia reciproca.
Il progetto Ragazze in Tandem

Il progetto Ragazze in Tandem nasce all’inizio del 2023 da un’idea semplice, condividere la passione per la bicicletta come strumento di libertà e di incontro. Giusy Parisi, ciclista non vedente, lancia sui social un appello per trovare una compagna di viaggio disposta a guidare un tandem. A risponderle è Chiara Ozino, che presto diventa la sua pilota, amica e complice di un sogno più grande. Dalle prime pedalate insieme nasce un gruppo di donne unite da un obiettivo comune: dimostrare che lo sport può abbattere barriere e creare relazioni autentiche, dove la collaborazione diventa la chiave per superare limiti e pregiudizi. Ad inizio giugno 2024, dopo aver portato a termine un viaggio straordinario di oltre 2000 chilometri in 41 tappe da Reggio Calabria a Milano, Giusy e Chiara hanno deciso di affrontare una nuova sfida, percorrere in tandem il periplo della Sicilia, oltre 1200 chilometri di strada tra mare e montagna, emozioni e scoperte. Anche in questa impresa, le ragazze in tandem non sono sole. Il Soroptimist International d’Italia e i Club siciliani le accompagnano lungo il percorso, sostenendo il loro messaggio e condividendo un obiettivo comune: affermare il valore dello sport come strumento di inclusione sociale e di parità di genere.
Il tandem come «metafora perfetta della vita»
Un’alleanza virtuosa tra impegno, solidarietà e visione, che trasforma la pedalata in un gesto simbolico: ogni colpo di pedale diventa un passo verso una società più equa e accogliente. Dalle prime tappe fino al traguardo, la Sicilia si è rivelata una compagna di viaggio generosa e sincera. Ogni città, ogni borgo ha offerto qualcosa, una parola di incoraggiamento, un applauso, un sorriso, un tratto di strada condiviso. Il tandem è diventato simbolo vivente di cooperazione e fiducia, dimostrando che la vera forza nasce dal movimento comune. «Il tandem è la metafora perfetta della vita – racconta a MeridioNews Giusy Parisi –. Serve equilibrio, ascolto, fiducia. Non è una persona che guida e l’altra che si lascia portare: è una danza a due, dove ognuna dà il meglio di sé».
La loro impresa è più di un’avventura sportiva. È una testimonianza concreta di ciò che l’inclusione può essere nella pratica quotidiana: non un concetto astratto, ma una realtà costruita con impegno, ascolto e rispetto. Ogni incontro lungo la strada è stato un tassello di una rete che cresce, unita dal desiderio di costruire un’Italia più accessibile, più attenta, più umana. «In tandem si arriva più lontano – dice Chiara – ma soprattutto si arriva insieme. È questo che conta davvero».
Nuove sfide
Con la conclusione del viaggio in Sicilia, Giusy e Chiara guardano già avanti, pronte a nuove sfide e nuovi orizzonti. Il loro progetto continuerà a promuovere lo sport come strumento di empowerment, di libertà e di incontro. Ogni chilometro percorso diventa una lezione. Le barriere più difficili non sono fisiche, ma mentali, e che la fiducia può trasformare ogni limite in opportunità. Un tandem, due donne, un’isola e un messaggio che continua a viaggiare: la libertà è una strada che si percorre insieme.