La banda dell'escavatore è entrata in azione di nuovo questa notte ai danni della Bcc del centro cittadino etneo. I ladri, intercettati dalle forze dell'ordine, sono scappati a bordo dei mezzi prima di andare a sbattere contro un muretto. La fuga è continuata poi a piedi per le campagne. Guarda le foto
Ragalna, tentano di rubare un bancomat Ladri fuggono a piedi, cassaforte trovata
Poco prima delle 3 di questa notte, la banda dell’escavatore è entrata in azione ai danni della Banca di credito cooperativo di piazza Santa Barbara a Ragalna. Allertati dai residenti della zona che avevano avvertito strani rumori, sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Paternò che hanno intercettato i banditi mettendoli in fuga e riuscendo a recuperare la cassaforte.
Il gruppo, giunto nella piazza del centro cittadino a bordo di un autocarro con cui era stato trasportato anche un mini escavatore, nel tragitto ha danneggiato anche un lampione e un portafiori in pietra lavica. Sceso dal mezzo, il conducente ha sradicato in pochi minuti il bancomat dal muro e lo ha caricato con il braccio meccanico sul mezzo.
Poco dopo la pattuglia del nucleo mobile ha intercettato e iniziato a inseguire il furgone con la cassaforte del bancomat e una Alfa 147 lungo via Santa Maria di Licodia. All’altezza del civico 30, il furgone è andato a sbattere violentemente contro il muretto che costeggia la strada. A quel punto, i ladri sono scappati a piedi per le campagne circostanti abbandonando i mezzi.
Secondo una prima ricostruzione basata sulle immagini delle telecamere di video sorveglianza che si trovano all’esterno della banca, gli investigatori hanno notato la presenza di almeno sei persone con il volto coperto da un passamontagna e guanti di lattice nelle mani. Il bancomat è stato restituito alla banca, mentre i mezzi lasciati dai banditi risulterebbero rubati a San Giovanni La Punta e in altri comuni limitrofi.