A far scattare il rogo, questa mattina in un'abitazione di via Nicolosi, è stato un probabile malfunzionamento della canna fumaria. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli uomini dell'Arma che, dopo aver messo in sicurezza gli inquilini, hanno iniziato le indagioni per capire la genesi dell'incendio
Ragalna, fiamme distruggono una mansarda Due anziani e un bimbo salvati dai carabinieri
Fiamme questa mattina a Ragalna, poco prima delle 9.30, all’interno di una abitazione in via Nicolosi, nella parte alta della cittadina etnea. All’interno della casa una coppia di anziani con in nipotino di cinque anni, messi in salvo dai carabinieri. La presenza del rogo, scoppiato nel piano rialzato a mansarda, non sarebbe stata percepita dagli inquilini che invece si trovavano al piano terra.
Ad allertare i soccorsi alcuni vicini di casa i quali, osservando la fuoriuscita del fumo hanno avvisato il 112 e i vigili del fuoco. Per evitare guai maggiori, dopo aver messo in sicurezza le persone all’interno, i militari dell’Arma hanno portato fuori dall’immobile tre bombole del gas. Nel contempo sono arrivati in via Nicolosi i pompieri del distaccamento di Adrano, supportati da un’autobotte proveniente dalla sede del comando provinciale.
L’intervento degli uomini del 115, durato quasi tre ore, ha permesso di evitare il peggio, anche se le fiamme alla fine hanno danneggiato totalmente il tetto dell’edificio. Concluse le operazioni di spegnimento è stato effettuato un accurato sopralluogo. L’ispezione ha consentito di appurare il mal funzionamento della canna fumaria, ossia la non perfetta coibentazione della stessa dal resto della copertura. Nelle prossime ore, a seguito di una dettagliata reazione tecnica, potrebbe essere confermata l’inagibilità del piano rialzato dell’immobile. I danni sono ingenti e sono ancora da quantificare, anche se da una prima stima si parla di diverse migliaia di euro.