Radio universitarie, premio nazionale a Zammù «Un perfetto programma di informazione civica»

Terremoto. Il giorno prima. È il titolo del programma radiofonico universitario che ha vinto il premio come Miglior format del 2015. Ed è tutto catanese. Ideato e andato in onda sulle frequenze di Radio Zammù, la radio dell’ateneo di Catania, è stato ritenuto il risultato meglio riuscito nel panorama dell’etere nazionale. Il riconoscimento è stato consegnato sabato a Napoli, in occasione della serata conclusiva del Festival delle radio universitarie 2016. Un evento importantissimo per gli studenti di tutt’Italia, nel corso del quale Zammù fa spesso incetta di premi. Nel 2014, per esempio, la radio aveva vinto il premio come migliore trasmissione per Sotto a chi prof.

Al Fru 2016, ospitato dall’ateneo partenopeo Federico II, hanno partecipato il direttore responsabile Mariano Campo e una delegazione di studenti. Terremoto. Il giorno prima è una serie di sei puntate andata in onda nel primo trimestre del 2015. L’obiettivo, si legge in una nota diffusa alla stampa da Unict, «è stato quello di sensibilizzare gli ascoltatori sulle tematiche della prevenzione del rischio sismico, attraverso le spiegazioni di esperti del settore e alcuni servizi giornalistici sui grandi terremoti italiani degli ultimi cinquant’anni, dal Belice all’Emilia».

E l’obiettivo pare essere stato raggiunto. «È il perfetto esempio – lo definisce la motivazione del Fru – di un format di informazione civica, quella comunicazione rivolta al cittadino che troppo spesso manca nel panorama dei media mainstream». Ma non c’è solo questo. «Con un montaggio attento, contenuti curati al millimetro e tramite rievocazioni sonore, il team di Radio Zammù ha saputo confezionare un format interessante, ma soprattutto utile». A valutare il programma una giuria di professionisti del settore: Mariolina Simone, conduttrice di M2O radio; Giorgio Simonelli, docente di Giornalismo radiofonico e televisivo all’università Cattolica di Milano; e Riccardo Poli, assistente programmi a Radio 24 e docente di Linguaggi radiofonici all’università di Verona.

A contendersi il titolo con i giovanissimi catanesi c’erano anche altri 14 format prodotti dalle radio universitarie di Verona, Cesena, Perugia, Pisa, Prato, Milano, Catanzaro, Viterbo, Pavia, Trento, Parma, Roma Tre, Savona e Cosenza. I cui lavori, però, non sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Ma la trasferta napoletana è stata piena di soddisfazioni anche per altri motivi: l’arrivo in finale di Laura Rondinella e Vittoria Marletta, due giovani speaker etnee candidate entrambe al titolo di Miglior voce del 2016.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Si chiama Terremoto. Il giorno prima il format che si è guadagnato il primo posto al Fru 2016. Il festival delle radio universitarie, quest'anno in trasferta nell'ateneo Federico II di Napoli, ha riconosciuto un «montaggio attento e contenuti curati al millimetro». Ma sono arrivate soddisfazioni anche per le giovani voci

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]