Qualità della vita, la Sicilia ancora insufficiente Ragusa la migliore, Siracusa penultima in Italia

La migliore ha perso 24 posizioni. Il quadro generale che viene fuori dal rapporto, pubblicato da ItaliaOggi, sulla qualità della vita nelle province italiane parla di una Sicilia che rimane in fondo a quasi tutti gli indici. L’indagine è stata coordinata da Alessandro Polli del dipartimento di Scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza di Roma e prende in considerazioni diversi fattori, raggruppati in nove dimensioni di analisi: dal lavoro all’ambiente, passando per la criminalità, il disagio sociale, i servizi finanziari e scolastici, fino ad arrivare alla salute, il tempo libero e il tenore di vita.

In testa si trova Ragusa, che nella graduatoria si piazza alla posizione 84, in netto calo rispetto al 2015 quando fu 60esima. La seconda è Catania che rispetto all’anno passato guadagna nove posti, ma rimane comunque 93esima su un totale di 110 province. Un gradino più in basso si trova Enna, dopo aver chiuso il 2015 alla terzultima posizione. Messina è quarta (97). Le altre province, invece, coprono quasi completamente la coda della classifica seguita da Palermo (104), Caltanissetta (105), Trapani (106), Agrigento (107), Siracusa (109).

Andando nel dettaglio, si scopre che in tema di lavoro a stare meglio è sempre Ragusa (83), che perde una posizione rispetto al 2015. Subito dopo Catania all’85esima posizione, seguita da Trapani all’88esimo posto, Enna (91), Messina (92), Siracusa 98, Caltanissetta 102, Palermo 106 e Agrigento che, dopo essere stata ultima a livello nazionale nel 2015, quest’anno sale di due posizioni. Situazione difficile anche per quanto riguarda l’ambiente. Qui a guidare il gruppo delle siciliane è Agrigento (76), che si piazza davanti a Messina (78) e Caltanissetta (82). Oltre la centesima posizione Ragusa, Palermo, Trapani e Catania, che è la quarta provincia del Paese a essere messa peggio.

L’indice riguardante la criminalità descrive uno scenario più variegato, anche se in questo settore a incidere è anche la collaborazione dei cittadini nel denunciare i comportamenti illegali. Rifacendoci al rapporto di ItaliaOggi, comunque, Enna continua a distinguersi risultando la 13esima provincia con meno reati (14esima nel 2015), che distacca Messina (48) e ancora di più Agrigento (73). Unica provincia a stare oltre la 100esima posizione – e quindi tra le dieci peggiori – è Catania (101). Se si prende in considerazione il disagio sociale la migliore è Ragusa (nona al livello nazionale). Per trovare un’altra siciliana bisogna scendere alla 42esima piazza, dove si trova Catania. Ancora più giù Messina (63), Siracusa (70) e Agrigento (73). Subito dopo Trapani (75 e meno 30 rispetto al 2015), Palermo 84 (- 22), Caltanissetta 92 (meno 32 nel 2015). Chiude Enna alla posizione 94, ma in leggero miglioramento rispetto all’anno passato. 

Altri dati interessanti riguardano il campo della salute – con Messina (35) unica provincia siciliana tra le prime 50, e Agrigento penultima a livello nazionale – e del tempo libero con la provincia peloritana anche in questo caso in testa e i cittadini del Nisseno a goderne molto poco (penultima a livello nazionale). L’ultima riflessione riguarda il tenore di vita, indice che prende in considerazione sia il reddito degli abitanti che i prezzi dei beni. In questo caso la classifica delle province siciliane è la seguente: Catania (40), Palermo (46), Caltanissetta (68), Trapani (81), Messina (89), Ragusa (93), Enna (94), Siracusa (98), Agrigento (100). 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I dati emergono da un'indagine dell'Università La Sapienza e pubblicata dal quotidiano ItaliaOggi. Tanti gli indici presi in esame, dal lavoro all'ambiente, passando per disagio sociale, criminalità, scuole, salute e tempo libero. Sono rari i casi dove le province siciliane si piazzano nei piani alti delle graduatorie

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]