Avrebbe aperto un pub, violando i sigilli, all’interno di Palazzo Mazzarino, lo storico edificio del Cinquecento’ che si trova in piazza Garraffello. Con questa accusa, a Carlo Mazzè è stato disposto l’obbligo di dimora nel capoluogo palermitano, con prescrizione di permanenza domiciliare tra le 18 e le 24 di ogni giorno. Il locale di piazza Garraffello, risultato abusivo nel corso dei controlli delle forze dell’ordine, era già stato chiuso negli scorsi mesi per l’assenza di qualunque autorizzazione, compresa quella sanitaria.
Elementi che non hanno bloccato il Mazzè che ha continuato a gestire incurante l’attività nonostante negli ultimi due anni, a suo carico, vi fossero alcune denunce sempre per i reati di violazione di sigilli di immobile, adibito ad abusivo esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, nonché di contravvenzioni sanitarie.
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