Sono 13 le persone coinvolte nell'inchiesta. Disposti i sigilli su seicento tonnellate di materiali. È emersa la presenza di batteri fecali diecimila volte superiore rispetto a quanto previsto. «Non funzionava assolutamente nulla, nonostante un finanziamento da otto milioni di euro», commenta il capo della procura Luigi Patronaggio