L'immobile si trovava nel cortile via Trapani. Il cedimento non ha causato danni, ma la zona è stata transennata per sicurezza. Non è il primo caso nel centro dell'Agrigentino: lo scorso anno un'abitazione era crollata il giorno prima del mercato settimanale e altri problemi si sono verificati vicino alla stazione ferroviaria
Canicattì, crolla palazzina di tre piani in centro Comune ne aveva ordinato messa in sicurezza
Il centro storico di Canicattì continua a sgretolarsi. È bastata la pioggia battente che si è abbattuta sulla città l’altro ieri per far crollare una vecchia abitazione che si trova nei pressi dell’ex chiesa Madre nel quartiere di Borgalino, in via Trapani.
A causarne il cedimento, a quanto pare, la nevicata dei giorni scorsi e la pioggia che hanno accentuato una situazione già gravemente compromessa. I vigili del fuoco sono arrivati in Via Trapani immediatamente dopo il crollo e si sono assicurati che sotto le macerie non vi fossero persone, transennando la zona per metterla in sicurezza.
L’abitazione, intanto, dopo i controlli dell’ufficio tecnico comunale sta per essere demolita con un’apposita ordinanza che recita «demolizione con somma urgenza per evitare problemi alla pubblica incolumità e addebitare le spese ai proprietari che non hanno provveduto alla sistemazione dell’immobile».
Non è la prima volta che si verifica una situazione simile a Canicattì. Già lo scorso anno, un altro immobile pericolante che si trovava in via Carlo Alberto, nel quartiere Oltreponte, era caduto. Era un martedì sera ed è stata una fortuna perché proprio l’indomani, nella zona, si doveva svolgere come di consueto il mercato settimanale e molta gente, compresi i commercianti che montano i propri stand già all’alba, si sarebbe dovuta trovare in quel posto.
Anche nella zona della stazione ferroviaria i crolli di immobili pericolanti sono stati frequenti tanto da spingere l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Di Ventura, a correre ai ripari.