Su mandato della Corte dei conti, la Guardia di finanza ha sequestrato documenti relativi alle spese degli ultimi due anni di tutti i consiglieri della Provincia di Catania. Un'altra inchiesta sui bilanci dell'ente dopo quella aperta poco più di un mese fa dalla Procura etnea sui rimborsi spese viaggio di una decina di membri del Consiglio
Provincia, Finanza acquisisce documenti Inchiesta sulle spese degli ultimi due anni
Le fiamme gialle – su ordine della Corte dei conti – hanno acquisito fatture, documenti e copie di pagamenti relative alle spese sostenute nel 2011 e nel 2012 dai 45 consiglieri della Provincia di Catania.
Un primo blitz è scattato nella sede di via Etnea lo scorso 3 ottobre, quando su mandato della Procura etnea la Guardia di finanza ha acquisito dall’ufficio di presidenza del Consiglio provinciale atti relativi ai rimborsi spese di una decina di consiglieri. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, riguarda i 200mila euro che ogni anno vengono destinati a ogni gruppo consiliare nella provincia per le spese di trasferta. Da stabilire è se i sostanziosi rimborsi siano stati utilizzati irregolarmente dai consiglieri per viaggi non istituzionali.
La richiesta avanzata dalla Corte dei conti, invece, è più ampia e riguarda la contabilità generale di tutti e 45 i rappresentanti nel Consiglio dell’ente.