Lungo il tratto tra Paternò e Randazzo, negli ultimi dieci anni, si sono verificati circa 400 incidenti stradali con una sessantina di morti e decine di feriti. «L’attenzione del governo è massima», ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture
Progetto milionario per il raddoppio della strada statale 284 Cancelleri: «Vigileremo sui tempi di realizzazione dei lavori»
Un progetto da oltre 340 milioni di euro per il raddoppio (quattro corsie) della strada statale 284 la Paternò-Randazzo nel tratto compreso tra Paternò e Adrano. Si tratta di una delle strade statali dove, negli ultimi dieci anni, si sono verificati circa 400 incidenti stradali con almeno una sessantina di morti e decine di feriti. A illustrare il progetto e le sue finalità è stato il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri all’interno dei locali di Villa delle Favare a Biancavilla.
Presenti all’incontro anche la prefetta di Catania Maria Carmela Librizzi, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, i rappresentanti dell’Anas, il sindaco della città metropolitana Salvo Pogliese, l’ex ministra Nunzia Catalfo, e i primi cittadini dei Comuni interessati all’opera e i deputati regionali del territorio. «L’attenzione del governo per la statale 284 è massima visto che complessivamente sono stati stanziati 440 milioni di euro – ha detto Cancelleri – In particolare, il raddoppio del tratto Paternò-Adrano rientra tra i commissariamenti che lo Stato mette in cantiere. Nominare un commissario – ha aggiunto – serve a velocizzare la realizzazione di questa strada che ha un’importanza strategica anche per coloro che devono raggiungere l’aeroporto Fontanarossa».
Cancelleri ha evidenziato che la statale 284 è una strada insicura dal punto di vista della percorrenza, soprattutto perché è transitata giornalmente da tenti mezzi pesanti. «Stiamo intervenendo anche sull’altro lotto che è l’Adrano-Bronte dove si effettueranno, invece, lavori in variante (senza intaccare la strada esistente) per quattro chilometri. L’investimento per questo tratto è di 66 milioni di euro che sono già stati finanziati». Per realizzare il raddoppio sono necessari 344 milioni. Circa 200 milioni sono già stati finanziati, mentre la restante somma dovrebbe arrivare dal governo nazionale. L’appalto dei lavori è atteso entro l’anno prossimo. Lavori che dovrebbero essere ultimati entro quattro anni. «Io controllerò che le opere vengano svolte velocemente e bene per dare risposte concrete al territorio dopo anni di attese».
Il progetto del raddoppio prevede l’ammodernamento del tratto compreso tra Paternò e Adrano sud con la realizzazione di una sezione stradale di tipo B (larghezza della piattaforma stradale di 22 metri, due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale) e un tratto compreso tra Adrano sud e Adrano nord da realizzarsi con sezione di tipo C1 (larghezza della piattaforma stradale di 10,5 metri, una corsia per senso di marcia). Parallelamente all’ampliamento della carreggiata, il progetto prevede la realizzazione di cinque viadotti, 14 ponti, undici sottopassi e quattro cavalcavia.