Profondo rosa, il Palermo è un film horror Al Meazza Milan batte i rosa con un poker

Adesso è ufficiale: la lotta salvezza è riaperta. A riaprirla, però, non è il Palermo, ma il Crotone che vince 2-1 in casa con l’Inter e si porta a tre sole lunghezze dall’Empoli. I rosa, dal canto loro, sprofondano al Meazza, sconfitti per 4-0 da un Milan che archivia la pratica nel primo tempo. Il risultato si sblocca alla prima vera e propria occasione: al 6’ punizione dal limite per il Milan e Suso mette in rete. I rossoneri gestiscono e trovano il raddoppio al 19’: cross dalla destra di Suso, la palla carambola su Pasalic che mette in rete. Al 25’ altra occasione per i rossoneri, ma Bacca cicca il pallone. 

La prima occasione per il Palermo arriva alla mezz’ora, ma il destro al volo di Jajalo termina altissimo. Al 37’ c’è gloria anche per Bacca che si fa trovare pronto sul cross di Calabria e di testa deposita in rete. Prima dell’intervallo, c’è anche l’occasione per il poker, con Calabria che serve Suso, ma Fulignati si oppone deviando in corner. Nella ripresa, ci prova ancora il Milan: lancio in avanti per Bacca che supera in velocità Gonzalez e sbaglia a tu per tu con Fulignati. Al 62’ Diamanti ci prova col sinistro a giro, Donnarumma si distende e mette in corner. I rosa rischiano ancora al 69’, quando Pasalic pecca di egoismo e conclude a rete invece di servire Bacca, ma Fulignati si oppone. Il poker arriva comunque un minuto più tardi, quando Deulofeu scappa sulla sinistra, si accentra e col destro beffa ancora una volta il portiere rosanero. Il Milan è in fiducia, Kucka fa 40 metri palla al piede e conclude in porta centralmente, Fulignati blocca. 

Anche Antonelli prova a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma Fulignati si salva con i piedi. All’83’ il Palermo resta in dieci: Gonzalez commette fallo su Lapadula e prende il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità. Subito dopo, doppia occasione per i padroni di casa, con Kucka e Pasalic, che non trovano il gol.

LE PAGELLE

Fulignati 5,5 Nonostante i quattro gol sul groppone, il giovane portiere prova a tenere a galla i suoi e forse meriterebbe anche la sufficienza. Se non altro evita ai rosanero una disfatta ancora più pesante.

Goldaniga 5 La sua colpa più grande è quella di commettere un fallo forse evitabile che regala al Milan e a Suso la punizione che sblocca la gara. Dal 66’ Trajkovski 5 Prova a dare maggiore profondità alla squadra e per poco non aggancia un buon lancio in avanti a tu per tu con Donnarumma.

Gonzalez 4 Da un difensore esperto come dovrebbe essere lui ci si attenderebbe ben altro, invece il costaricano prima gioca una gara del tutto insufficiente, poi lascia i suoi in dieci nel finale di partita.

Andelkovic 5 Prova negativa per lui come per tutta la squadra. Lo sloveno è l’unico difensore che riesce a non farsi ammonire, ma sbaglia un paio di giocate semplici dando il via ad altrettante ripartenze rossonere. Dal 72’ Cionek 5 Becca il cartellino giallo pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.

Rispoli 4 Tra i peggiori in campo anche l’esterno destro rosanero, che solitamente è uno dei pochi a salvarsi. Oggi ha la responsabilità su due dei quattro gol del Milan, precisamente il secondo e il terzo, non chiudendo a dovere sugli avversari.

Jajalo 4,5 Non inizia come regista, ma in quel ruolo poi viene spostato col passare dei minuti. Poche occasioni create, un paio di volte cerca la conclusione dalla distanza, ma in entrambe le occasioni spara altissimo.

Bruno Henrique 5 Difficile valutare la sua gara, così come quella di tutta la squadra. Prova a impostare in un paio d’occasioni, poi non si vede praticamente mai. Dal 54’ Sallai 5 Sembra entrare bene in campo, poi sparisce praticamente subito e non si nota fino a fine partita.

Chochev 5,5 Leggermente meglio dei compagni di reparto, anche se in campo non si nota poi così tanto. Se non altro sbaglia poco e interrompe sul nascere qualche azione del Milan, senza riuscire a smistare i palloni recuperati.

Pezzella 6 Nonostante le prime tre reti rossonere nascano dalla sua corsia, in fin dei conti è l’unico a salvarsi e tra i rosa è il migliore in campo. Un paio di buone ripartenze fatte vedere nel primo tempo e un’altra nella ripresa. L’ultimo ad arrendersi.

Diamanti 5 Rilanciato titolare, l’unico vero tiro verso la porta di Donnarumma arriva dal suo sinistro, per il resto non si nota praticamente mai anche perché è guardato a vista dai rossoneri. Non riesce a dare alla squadra quella qualità di cui ci sarebbe bisogno.

Nestorovski 5 Troppo isolato in avanti, nel primo tempo probabilmente non tocca palla. Prova a metterci del suo nella ripresa, ma non è mai aiutato dai compagni e i cross in area sono tutti preda dei difensori rossoneri.

Lopez 4 Rilancia Diamanti titolare e schiera i suoi con un 3-5-1-1 che non consente a Nestorovski di avere l’aiuto necessario. Dietro la difesa balla costantemente e non è un caso che i rosa finiscano la partita in dieci, visto anche che dopo venti minuti erano già due i difensori ammoniti. Troppo poco per ambire alla salvezza, il suo posto adesso traballa veramente.

Milan: Donnarumma 6, Calabria 7, Zapata 6, Romagnoli 6, De Sciglio 6, Kucka 6,5, Sosa 6,5 (59’ Locatelli 6), Pasalic 7, Suso 7 (72’ Antonelli 6), Bacca 6,5, Deulofeu 7,5 (75’ Lapadula s.v.). All. Montella 6,5.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]