Un fascicolo di indagine, senza ipotesi di reato e senza indagati, è stato aperto dalla procura di Roma sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina. A presentare l’esposto sono stati deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, la segretaria del Partito democratico Elly Schlein e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Una […]
La procura apre un’indagine sul progetto del ponte sullo Stretto. Salvini: «Si farà al cento per cento»
Un fascicolo di indagine, senza ipotesi di reato e senza indagati, è stato aperto dalla procura di Roma sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina. A presentare l’esposto sono stati deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, la segretaria del Partito democratico Elly Schlein e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
Una denuncia di nove pagine è stata depositata a piazzale Clodio a Roma l’1 febbraio e riguarda «l’attività di progettazione e realizzazione» dell’infrastruttura. Nell’esposto i parlamentari chiedono ai pubblici ministeri di chiarire perché Società Stretto di Messina SpA (SdM SpA) «ha ritenuto di non rendere pubblici documenti fondamentali per l’entità del progetto e le procedure».
In particolare, nel documento si afferma che la società «ha affrontato più volte diniego alle richieste di fornire» ai denuncianti «sia la relazione di aggiornamento al progetto, che l’atto negoziale, nonostante un componente del comitato scientifico ha sostenuto di avere reso pubblica la relazione». Per i parlamentari, «il rifiuto di consegnare documenti espressamente previsti dal decreto impedisce di esercitare un diritto e un’azione di controllo e verifica. La SdM SpA – hanno messo nero su bianco nella denuncia Bonelli, Schlein e Fratoianni – si è rifiutata di consegnare l’atto negoziale che consentirebbe di verificare in quanto tempo la società Webuild ha raggiornato un progetto complesso, vecchio di 12 anni».
«Solo in Italia si riesce a fare battaglia politica su un ponte, una autostrada o sulla Tav (la ferrovia Torino-Lione, ndr) – ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – Quello Stretto serve a unire milioni di siciliani, inquinare di meno, viaggiare più in fretta. Il Pd – ha aggiunto il senatore leghista – ha fatto una denuncia alla procura perché vogliamo fare il ponte, che è un diritto di milioni di italiani». Salvini ha inoltre garantito che «la probabilità che si faccia il ponte sullo Stretto è del cento per cento».