Dodici anni per concorso esterno in associazione mafiosa, la confisca di beni equivalenti a 40 milioni di euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la richiesta di condanna formulata dai magistrati della procura di Catania nei confronti di Mario Ciancio Sanfilippo, editore ed ex direttore del quotidiano La Sicilia. Oggi, dopo tre udienze, la fine della requisitoria dei pm Agata Santonocito e Antonino Fanara, impegnati in una staffetta giudiziaria per ricostruire, davanti al presidente del tribunale Roberto Passalqua, affari e rapporti del potente imprenditore per anni monopolista nel mondo dell’informazione. Per la procura, Ciancio sarebbe stato vicino alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano di Catania, ipotesi da sempre negata dall’editore e dai suoi legali Carmelo Peluso e Francesco Colotti.
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