Primavera, il sogno del Palermo finisce subito Rosa sconfitti ai rigori dall’Inter e fuori ai quarti

Termina ai quarti di finale della Final Eight il sogno scudetto del Palermo Primavera. La squadra di Bosi abbandona la competizione nonostante una buona prova offerta contro l’Inter, ma a passare il turno sono i nerazzurri, infallibili dal dischetto dopo il 2-2 al 90’ e il 3-3 al 120’. Adesso la squadra di Vecchi affronterà in semifinale la vincente della sfida tra Roma e Virtus Entella. Gara nel vivo sin dalle battute iniziali, con il Palermo che sfiora la rete al 6’ con Grillo, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Il gol del vantaggio arriva due minuti dopo: La Gumina sfonda sulla destra e serve al centro Ferchichi, il centrocampista è tutto solo e batte Radu. Al 12’, il pareggio dei nerazzurri con Manaj che trafigge Marson con una sassata imprendibile su punizione dal limite. I rosa provano a reagire immediatamente con Pezzella che prova il tiro ma non trova la porta. Inter nuovamente pericolosissima al 21’ con Manaj che in area ha il tempo di sistemarsi il pallone, ma la sua conclusione viene respinta dalla traversa; sulla ribattuta si avventa Delgado il cui sinistro si spegne sul fondo. Poco prima della mezz’ora ci prova Grillo in rovesciata, ma il suo tentativo finisce fuori. Al 34’ Pezzella mette in area un cross basso e Radu è costretto a smanacciare in tuffo; tre minuti dopo ci prova La Gumina, ma Radu è bravo a bloccare. I nerazzurri si fanno rivedere in avanti al 43’ con una punizione di Delgado bloccata da Marson. È in sostanza l’ultima occasione prima dell’intervallo.

Al rientro in campo, l’Inter sembra più in palla e chiede un rigore per un contatto in area tra Manaj e Giuliano, ma l’arbitro lascia correre. Nerazzurri vicinissimi al gol poco dopo, prima con De Micheli, tiro respinto con i pugni da Marson, e poi con Manaj, ma il pallone termina fuori di un soffio. Al 60’, altra traversa dei nerazzurri: il neo entrato Bakayoko si fa beffe della difesa rosa e serve in area De Micheli che però centra il legno. Il Palermo si fa rivedere in avanti con un cross di Bonfiglio per La Gumina, ma Gravillon sventa la minaccia. I rosa ci provano anche con il neo entrato Lo Faso, il cui tiro termina fuori. Al 75’, occasionissima per l’Inter: cross dalla sinistra di Baldini, al centro Manaj è tutto solo, ma la sua incornata finisce incredibilmente a lato. È il preludio al nuovo vantaggio rosanero che arriva tre minuti dopo: grandissima giocata di Lo Faso che sulla sinistra ubriaca Gyamfi e conclude col sinistro infilando Radu. Quattro minuti dopo, però, situazione nuovamente in parità: lancio lungo dalle retrovie per Manaj, errore difensivo di Pirrello e l’attaccante mette in rete. Il Palermo prova subito a reagire con Grillo che però conclude di poco a lato. Inter vicina al terzo gol all’89’ ma Marson si oppone in tuffo sul colpo di testa di De Micheli; sul calcio d’angolo successivo, il portiere esce a vuoto e Gravillon colpisce di testa, palla fuori. Durante il recupero, pericolosissimo anche Manaj, ma la gara finisce in parità e così si va ai supplementari.

La prima occasione dei supplementari è per l’Inter con Bakayoko, ma il nerazzurro spara centrale. Al 95’ il Palermo torna in vantaggio: Lo Faso fa secco Zonta con un grande gioco di gambe e lascia partire un missile da fuori che si insacca nell’angolino alla destra dell’incolpevole Radu. A questo punto i siciliani cercano di gestire il gioco e provano anche la conclusione con Grillo, ma il pallone non centra lo specchio della porta. A questo punto il tecnico nerazzurro Vecchi prova il tutto per tutto, inserendo Pinamonti e passando al 3-4-3. Il cambio di modulo dà i suoi frutti e al 105’ l’Inter trova il pari: cross di Baldini e colpo di testa di Kouame che firma il 3-3. Le squadre cambiano campo e Pinamonti è subito pericoloso, ma l’interista non trova la porta. Al 108’ l’arbitro caccia Vecchi per proteste. Cinque minuti dopo, Palermo pericoloso con il solito Lo Faso, ma il suo tiro a giro termina distante. Al 116’ il numero 10 cerca il cross per La Gumina, ma Gyamfi allontana; lo stesso La Gumina, smarcato da un tacco di Maddaloni, ci prova poi con una conclusione dall’interno dell’area di rigore che termina sul fondo. L’ultima occasione della gara è per Lo Faso, il quale cerca la tripletta dalla distanza, ma Radu blocca in due tempi. Si va dunque ai rigori: tra i nerazzurri segnano Manaj e Pinamonti, anche se sul secondo Marson intuisce ma non para. I rosa vanno a segno con La Gumina, poi invece Lo Faso colpisce la traversa. Inter ancora avanti con Zonta e il Palermo resta in corsa con Ferchichi, poi Bakayoko fa quattro su quattro per l’Inter. A questo punto sul dischetto va Maddaloni che spiazza Radu. Ai rosa non resta che sperare in un errore di Gyamfi, il ghanese non sbaglia e porta i suoi in semifinale.

Inter-Palermo 2-2 (8-6 d.c.r.)
Inter (4-4-2)
: Radu; Gyamfi, Gravillon, Della Giovanna (102’ Pinamonti), Miangue; Delgado (59’ Bakayoko), De Micheli, Zonta, Baldini; Correia (83’ Kouame), Manaj.
A disposizione: Pissardo, Di Gregorio, Bonetto, Popa, Carraro, Sobacchi, Appiah, Mattioli, Tchaoule.
Allenatore: Stefano Vecchi.

Palermo (3-5-2): Marson; Punzi, Pirrello, Giuliano (79’ Tafa); Grillo, Ferchichi, Toscano, Costantino, Pezzella (66’ Maddaloni); Bonfiglio (69’ Lo Faso), La Gumina.
A disposizione: Di Franco, Palmisano, Plescia, Tramonte, Maniscalchi, Santoro, Dalia, Formisano, Marinali.
Allenatore: Giovanni Bosi.

Reti: 8’ Ferchichi (P), 12’, 81’ Manaj (I), 77’, 95’ Lo Faso (P), 105’ Kouame (I).

Arbitro: David Amabile di Vicenza (Vettorel-Di Monte). IV ufficiale: Alessandro Pietropaolo.

Note: Ammoniti: Giuliano (P), Zonta (I), De Micheli (I), Maddaloni (P), Lo Faso (P), Punzi (P). Espulso al 108’ l’allenatore dell’Inter, Stefano Vecchi, per proteste. Sequenza rigori: Manaj (I) gol, La Gumina (P) gol, Pinamonti (I) gol, Lo Faso (P) sbagliato, Zonta (I) gol, Ferchichi (P) gol, Bakayoko (I) gol, Maddaloni (P) gol, Gyamfi (I) gol.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]