Prima volta a New York? Consigli per l’uso

di Beatrice Bondi

Finalmente vi siete decisi, attirati dai milioni di film e dalla fama della città che non dorme mai, avete preso il biglietto aereo direzione grande mela. Perfetto. E una volta arrivati? Sì, perché la prima cosa che dovete sapere di New York è che potete trovare di tutto, per qualunque gusto e a qualunque prezzo. Ma dovete sapere dove andare a cercare. Avere un’idea su come muoversi insomma, o rischiate di scontrarvi con qualche bella fregatura che potrebbe costarvi cara.

Iniziamo dall’arrivo. Con ogni probabilità, atterrerete al JFK, farete la vostra bella coda alla dogana per il controllo passaporti e, se tutto andrà bene, vi ritirerete i bagagli e uscirete dall’aeroporto. Sappiate che i taxi per Manhattan (il JFK si trova nei Queens) non costano meno di 60 dollari, poi dipende dove dovete andare. Senza contare che negli orari di punta rischiate di non muovervi proprio più. (a sinistra, foto tratta da blog.insureandaway.co.ok)

Se non avete fretta e avete soldi da spendere fate pure. In alternativa, uno splendido air train vi porta direttamente alla metropolitana, per arrivare comodamente dentro Manhattan, in un lampo e ad un costo assolutamente accessibile (7,5 dollari). Se invece arrivate all’aereoporto di Newark, nel New Jersey, anche lì non c’è bisogno del taxi, perché c’è un treno che dall’aereoporto vi porta alla Penn Station, nel centro di Manhattan, da dove poi potete prendere le altre linee della subway.

E poi muovetevi tranquillamente in metro giorno e notte. A New York la macchina è assolutamente inutile. Dentro Manhattan la subway è assolutamente sicura, veloce e con una frequenza di una ogni 2 minuti (dopo le 8 di sera diventa meno frequente), quindi neanche particolarmente affollata se non la prendete negli orari di entrata e uscita dagli uffici. Potete fare il pass settimanale personale, che vi consente corse illimitate per 30 dollari, oppure delle tessere ricaricabili con tot corse che potete usare in più persone (informazioni sul sito della Mta).

Per coloro che arrivano a New York nei mesi di luglio e agosto, attenti alla temperatura: nella subway infatti le vetture hanno l’aria condizionata, ma le stazioni no. Allora se prendete un treno la sera sul tardi e dovete aspettarlo per più di cinque minuti, rischiate la sauna… e pure di ammalarvi! Infatti dentro la stazione è un forno, ma quando entrate poi sudatissimi dentro le vetture della metro, rischiate di congelare…

Per quanto riguarda l’alloggio, le possibilità sono innumerevoli. Se vi siete affidati a un’agenzia, probabilmente avrete tutto il pacchetto completo con volo e hotel, ma se dovete cercare una sistemazione per conto vostro, potete confrontare online i prezzi dei vari hotel e scegliere quello che al momento ha le offerte migliori nella zona che vi interessa su tripadvisor o altri portali. (a destra, foto tratta da associazioneinmedia.it)

Se preferite orientarvi sulla scelta di un appartamento, cercate su AirBnB. Gli affitti a New York sono alti ed è pratica diffusa per molti newyorkesi affittare le proprie case ai turisti per brevi periodi. A Brooklyn potete affittare i caratteristici browstone col giardino, che hanno due o più appartamenti, con i proprietari di casa che affittano ai turisti.

Una volta sistemati è il momento di godersi la città. Premesso che per vedere tutto quello che la City offre probabilmente non vi basterà solo un viaggio, se è la prima volta che venite a New York potete iniziare con le mete turistiche più note: da Times Square alla 5th strada, da Central Park a Madison e Park Avenue, da Wall Street alla Statua della Libertà, da Soho al Village, da Little Italy a Chinatown, e poi ancora l’Empire, i gospel ad Harlem, i flea market a Brooklyn, i musical a Broadway, gli spettacoli al Lincoln Center, il Moma, il Metropolitan e il museo di scienze naturali.

La lista è infinita. New York è fatta per essere esplorata: i suoi quartieri vivono di vita propria e le strade sono gremite ad ogni ora del giorno e della notte.

Se volete divertirvi con lo shopping senza svenarvi vi consiglio di muovervi in Chelsea, e guardare solo le vetrine nell’East Side. Se volete cenare e uscire la sera per locali senza spendere troppo, all’East e West Village o a Dumbo avrete l’imbarazzo della scelta.

Se vi piacciono i musical e volete godervi uno spettacolo a Broadway, potete trovare i biglietti a metà prezzo andando in Times Square il giorno stesso dello spettacolo. Se vi piace l’arte moderna, il venerdì sera dalle 4 alle 8 pm il Moma è free. Le notti d’estate poi Central Park si anima di musica, e potete trovare concerti di ogni tipo. Se avete voglia di spiaggia e mare, la metropolitana vi porta dal centro di Manhattan a Coney Island in circa un’ora.

Ma soprattutto, prendetevi almeno un’intera giornata per perdervi tra le sue strade, i suoi grattaceli, la sua gente. Passeggiate sull’High Line, la vecchia ferrovia dismessa, che va da Gansevoort alla 30th, andate ad Harlem e scoprite il caffè imbucato nel sotterraneo appena girato l’angolo, fate due chiacchere coi venditori dei flea market a Brooklyn, mangiate sushi al bancone e fatevi un hamburger da Jackson Hole. Visitate le piccole gallerie d’arte, entrate in un cinema a vedere un film sconosciuto, non abbiate timore di sbagliare metropolitana e assaporate ogni nuovo squarcio che la città vi offre. Attraversate a piedi il ponte di Brooklyn e, arrivati dall’altra parte, fermatevi a guardare Manhattan che si affaccia sull’acqua, specie la sera, al tramonto, e ditemi se non vi manca il fiato.

 


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