Prima turista nello spazio: un sogno che diventa realtà

E’ decollata il 18 Settembre alle 6.08 ora italiana dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, la Soyuz russa TMA-9 diretta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A bordo il comandante della Nasa Michael Lopez-Alegria, il cosmonauta russo Mikhail Tyurin e per la prima volta nella storia del neo-nato “turismo spaziale” una donna.

Lei è Anousheh Ansari, statunitense di origini iraniane, presidente di una società di telecomunicazioni, ma soprattutto fanatica dello spazio. Lo sognava da bambina guardando le stelle dal balcone di casa in Iran e ora, da adulta, non solo è riuscita a conquistarlo andandoci davvero, ma riesce addirittura a trasformarlo in un buon affare economico. Trasferitasi a 17 anni con la famiglia negli Stati Uniti dove i genitori cercavano maggiore fortuna, si laurea in ingegneria, si specializza nel campo delle tecnologie della comunicazione alla George Washington University, registra un paio di brevetti. E per sfruttarli trova i capitali necessari a creare un’azienda con la quale costruisce la sua ricchezza diventando milionaria. A soli 35 anni Anousheh viene inserita dalla rivista Fortune nell’elenco delle 40 donne-manager americane di maggior successo. Nel 2000 vende la società intascando 552,6 milioni di dollari con i quali ne crea un’altra, la Prodea Systems Inc. attraverso cui amplia il suo raggio di attività e soprattutto torna a volgere lo sguardo verso le stelle che scrutava da bambina.

Nei mesi scorsi si è associata con la Space Adventures per finanziare la realizzazione di un veicolo in corso in Russia in grado di salire alle soglie dello spazio. Intanto sostiene la preparazione delle due basi negli Emirati Arabi Uniti e a Singapore da dove avverranno i lanci. Si tratta di voli sub-orbitali del costo di circa duecentomila dollari che rappresenteranno i “low cost” del turismo spaziale. Tutto dovrebbe essere possibile verso la fine del decennio. «La gente pensa che, ora a 40 anni, io abbia raggiunto la vetta della mia vita, – dice Anousheh – ma questo momento è solo l’inizio di un’altra salita che spero sarà anche più alta».

Il suo viaggio cosmico era previsto per la prossima primavera ma è stato anticipato per via delle cattive condizioni fisiche del giapponese Daisuke Enomoto, quarto turista spaziale in addestramento al centro Yuri Gagarin vicino Mosca dopo due americani e un sudafricano, non ritenuto idoneo alla missione dalla commissione medica della Federal Space Agency (Fsa). In vista di questa sostituzione sono state apportate delle modifiche alla navetta, tra cui l’allestimento di una toilette personale. 

La coraggiosa statunitense residente a Dallas, in Texas, dopo aver lasciato l’Iran nel 1984, ha affermato di voler essere d’esempio per i suoi compatrioti iraniani. «Credo che il mio volo sia diventato una specie di raggio di speranza per i giovani che vivono in Iran, aiutandoli a guardare avanti, verso qualcosa di positivo, perché tutto quello che sentono è così deprimente, discorsi di guerra, carneficina», aveva detto la Ansari a Reuters nei giorni scorsi. Ma su insistenza del governo russo e di quello Usa ha rimosso la bandiera dell’Iran che campeggiava sulla sua tuta spaziale, promettendo che non ci saranno messaggi politici durante il viaggio. Ricordiamo che Stati Uniti e Iran non hanno formalmente relazioni diplomatiche da quando un gruppo di studenti radicali occupò l’ambasciata americana di Teheran nel 1979, tenendo 52 diplomatici in ostaggio per 444 giorni.

Anousheh Ansari dedicherà la sua missione per lanciare un messaggio di fratellanza e cooperazione mondiale. Ha riferito che nel momento in cui avvisterà la Terrà dall’oblò della Iss, non distinguerà confini, né razze ma un unico Paese.

«By reaching this dream I’ve had since childhood, I hope to tangibly demonstrate to young people all over the world that there is no limit to what they can accomplish». Un messaggio di speranza. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]