Economia rinnova la fiducia al preside Buttà, mentre Agraria e Medicina escono fortemente lacerate dal voto: eletti rispettivamente il prof. Russo, che tocca appena il quorum, e il prof. Basile, entrambi vicini al Rettore Recca
Presidi, tra riconferme e novità
La lunga tornata elettorale per il rinnovo dei presidi – iniziata con Lingue e letterature straniere e che si concluderà con Farmacia il prossimo 24 giugno – ha vissuto ieri il suo giorno più lungo. Sono state infatti tre le facoltà chiamate contemporaneamente alle urne.
Dopo la riconferma per il secondo mandato del prof. Nunzio Famoso, ordinario di Geografia a Lingue (candidato unico ed eletto con 37 voti a favore e 21 schede bianche e nulle) anche a Economia l’uscente concede il bis: Carmelo Buttà sarà infatti ancora preside per il triennio 2008-2011. L’ordinario di Gestione delle imprese ha ricevuto 65 voti, superando nettamente lo sbarramento dei 43 voti necessari per essere eletti al primo turno. Nel suo programma, che è anche un bilancio di quanto realizzato nel triennio precedente, viene ribadita la centralità degli studenti. Come per quasi tutte le facoltà dell’Ateneo, i problemi più urgenti da risolvere per il preside di Economia sono offerta formativa, bilancio e rapporti con le sedi decentrate (nello specifico il contenzioso che riguarda il Corso di Laurea di Economia aziendale di Modica).
Sfida all’ultimo voto invece ad Agraria dove l’ha spuntata Agatino Russo, ordinario di Entomologia, considerato “il candidato del Rettore”. Russo è stato eletto con 62 preferenze (esattamente pari al quorum) e con due schede bianche/nulle, battendo Alessandra Gentile (47 preferenze) – ordinaria di Arboricoltura e attuale vicepreside – e Mario Davino (sei voti). Per l’elezione sono stati determinanti i voti dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti. Aria nuova quindi in Facoltà, dopo il doppio mandato del preside uscente Barbagallo.
Infine, nonostante le previsioni che lasciavano presagire un secondo turno, Francesco Basile è stato eletto preside della facoltà di Medicina e chirurgia. Superando il quorum dei 206 voti, l’ordinario di Chirurgia ha raccolto 232 preferenze battendo il collega Nunzio Crimi – preside uscente che si era riproposto per un secondo mandato – che ne ha ricevute 148. La Facoltà ha quindi deciso di non rinnovare la fiducia al prof. Crimi, preferendogli il delegato del Rettore al settore Medicina universitaria. Insomma sia qui sia ad Agraria il responso delle urne appare un segnale di “allineamento” all’amministrazione centrale dell’Ateneo.
Le ultime due facoltà chiamate a votare per la presidenza saranno Lettere e Filosofia (23 giugno) e Farmacia (24 giugno). Per entrambe i giochi sembrano già fatti, visto che si va a votare con candidature uniche, rispettivamente dei professori Enrico Iachello (preside uscente) e Giuseppe Ronsisvalle (che succederà al doppio mandato del prof. Vanella).