Svelata stamattina la rassegna jazzistica che nasce dallo sforzo di più associazioni che organizzano concerti con artisti internazionali in varie tappe. «Sopravviviamo solo grazie al sostegno del nostro pubblico», afferma Pompeo Benincasa patron di Catania jazz. Annunciata anche Catania jazz marathon
Presentato il Circuito jazzistico siciliano «Mai un contributo dal comune di Catania»
Torna anche quest’anno il Circuito jazzistico siciliano, la rete culturale legata all’amore per la musica e in particolare per quella jazz, che si svolgerà nelle città di Catania, Caltanissetta, Milazzo e Palermo. Una rassegna musicale che nasce dalla voglia di stare insieme da parte di un gruppo di associazioni, per combattere la crisi economica che colpisce il settore culturale e porre rimedio ai notevoli tagli operati dall’amministrazione regionale nel capitolo dedicato al sostegno alle attività musicali.
Le associazioni Musiche di Palermo, Catania Jazz, Nomos jazz, cooperativa Arteacapo e l’associazione Musicarte di Caltanissetta sono le titolari dei cartelloni presentati questa mattina in conferenza stampa. Tanti gli appuntamenti, soprattutto con artisti internazionali come la cantante israeliana Noa che aprirà la rassegna con il primo concerto, questa sera, al teatro Bauffremont di Caltasissetta.
«Un motivo di orgoglio personale», secondo Pompeo Benincasa, patron di Catania jazz, che non risparmia critiche alla politica. «Sopravviviamo solo grazie al sostegno del nostro pubblico. Mai una sovvenzione dal comune di Catania e due lire appena arrivano dalla Regione che ha quasi azzerato il capitolo sull’attività musicale», aggiunge.
Nonostante il successo della rassegna, così come delle opere e degli artisti che il circuito presenta, «non si capisce perché abbiamo più sostegno nel resto d’Italia che dalla nostra regione», dichiara ancora Benincasa. La collaborazione tra diverse associazioni del territorio rappresenta quindi la soluzione ai tanti problemi dei singoli che, piccoli, non riescono sempre ad affrontare le difficoltà. L’esempio lo abbiamo avuto negli anni passati con la rassegna musicale Catania Jazz che adesso fa parte del circuito con altre città. «La condivisione è meglio dell’esclusiva. Uniti si abbattono i costi e si innalza il livello qualitativo», sostiene Pompeo Benincasa.
Insieme alla presentazione dei 14 artisti che nelle varie tappe daranno vita al Circuito jazzistico siciliano 2014-2015 che parte oggi e durerà fino al prossimo maggio, presentata anche la Catania jazz marathon che si svolgerà il 10 maggio nei locali del MA, proprio alla fine dei concerti del Circuito. «Una grande festa della musica che inizierà la mattina per concludersi a mezzanotte con 12 band siciliane», conclude Benincasa.