Si apre e si chiude con due spettacoli degli allievi della scuola di Emma Dante. In cartellone anche Il flauto magico interpretato dall'Orchestra di piazza Vittorio, Human di e con Marco Baliani e Lella Costa, Le Serve di Jean Genet e uno spettacolo di circo contemporaneo e giocoleria, Bianco su Bianco
Presentata nuova stagione del Teatro Biondo Orlando: «Chiudere in pareggio il bilancio»
Venti spettacoli di cui otto produzioni del teatro: inizio e prologo della stagione saranno dedicati a due spettacoli dei ragazzi della scuola del teatro diretta da Emma Dante. Diverse sono le tipologie di abbonamenti flessibili pensati per permettere allo spettatore di modulare a suo piacimento il proprio percorso all’interno del cartellone. È stata presentata stamattina la nuova stagione 2016/2017 del Teatro Biondo di Palermo che dopo i tumulti di questa estate sembra avere trovato la quadra e si presenta alla città con un cartellone importante e innovativo. Seduti al tavolo oltre a Roberto Alajmo, direttore artistico del Teatro, e Giovanni Puglisi, presidente del Consiglio di Amministrazione, c’erano anche il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, in rappresentanza del Comune che è uno dei soci. Erano presenti anche i rappresentanti della Regione siciliana, altro socio del teatro.
«Il nostro Biondo ambisce ad entrare nella rete dei teatri nazionali – dice il sindaco di Palermo – ma per fare questo al 31 dicembre il bilancio dovrà chiudersi in pareggio, altrimenti non potremo chiedere ad altre istituzioni di diventare soci perché la normativa vigente impedisce ai nuovi entrati di coprire i debiti. Quindi io chiedo ai palermitani di sostenere il teatro Biondo e di diventare azionisti in prima persona per far sopravvivere quest’importante presidio culturale». In Cartellone oltre agli spettacoli affidati a Emma Dante, ci sarà anche Salvo Piparo con Le gesta dell’Orlando furioso narrate da Brunello, Vincenzo Pirrotta in Macbeth, una magarìa e Moni Ovadia con Il casellante scritto da Andrea Camilleri.
In cartellone anche Il flauto magico interpretato in una originale rivisitazione dall’Orchestra di piazza Vittorio, Human di e con Marco Baliani e Lella Costa, Le Serve di Jean Genet e anche uno spettacolo di circo contemporaneo e giocoleria come Bianco su Bianco, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca. «Quello di Palermo è uno dei poli teatrali più interessanti d’Italia – dice il direttore artistico Roberto Alajmo, che aveva presentato le sue dimissioni questa estate, salvo poi ritirarle -. Ciò è riconosciuto a livello nazionale. Ad oggi nessuno degli attori in cartellone è sotto contratto, è tutto un accordo che ho costruito sulla mia parola d’onore. Per entrare a far parte della rete dei teatri nazionali vorrei provare a fare rete con altri teatri palermitani, piccoli e grandi. Se fosse per me sarei disposto a firmare un protocollo d’intesa già domani».
Per permettere all’istituzione culturale di sopravvivere «Quest’anno abbiamo risparmiato il 20 per cento sulle spese di produzione – spiega il presidente del Cda Puglisi – e il 25 per cento delle spese di gestione. Siamo in un momento di difficoltà, occorrono risorse per mantenere in piedi la struttura e provare a crescere». Coniugare la qualità della gestione con quella artistica, avendo meno fondi a disposizione, è questa la nuova sfida che si trova a dover affrontare il Biondo «Il teatro è sul binario giusto – conclude Orlando – e sono sereno, il 31 dicembre chiuderà in pareggio il bilancio. Non si può continuare a chiedere al Comune di dare risorse perché non ce ne sono».